sabato 19 settembre 2015

martedì 15 settembre 2015

Ippovia Valle del Cormor

Assieme agli altri gruppi di minoranza, abbiamo oggi presentato la seguente interpellanza:

I sottoscritti consiglieri comunali,
visto il susseguirsi dei recenti articoli sulla stampa locale che richiamano diverse segnalazioni sullo stato di scarsa manutenzione, degrado e abbandono in cui versa l’Ippovia  Valle del Cormor;
considerato che  l’Ippovia  parte proprio dal territorio bujese e che il comune di Buja è una delle sette amministrazioni impegnate nella gestione dell’infrastruttura;
sottolineato che l’Ippovia rappresenta un importante strumento di valorizzazione turistico ambientale per il comune di Buja,

INTERPELLANO IL SIG. SINDACO PER SAPERE

·      quali siano le ragioni per cui in questi anni non è stata prestata la dovuta attenzione a tale importante risorsa per il nostro territorio;
·      con quali modalità il Comune di Buja abbia sollecitato un intervento e la collaborazione con le altre amministrazioni;

·      alla luce della riunione tra le varie amministrazioni coinvolte svoltasi lunedì 07/09/2015, quali siano i provvedimenti e le azioni che si intendono adottare per gestire al meglio la situazione attuale e realizzare una maggior ed efficace programmazione futura.

giovedì 3 settembre 2015

Migranti


Il Direttore responsabile de "La Stampa" ha motivato così oggi la scelta di pubblicare in prima pagina la foto di un bambino morto in riva al mare che stava fuggendo dalla guerra in Siria con la sua famiglia.


 Si può pubblicare la foto di un bambino morto sulla prima pagina di un giornale? Di un bambino che sembra dormire, come uno dei nostri figli o nipoti? Fino a ieri sera ho sempre pensato di no. Questo giornale ha fatto battaglie perché nella cronaca ci fosse un limite chiaro e invalicabile, dettato dal rispetto degli esseri umani. La mia risposta anche ieri è stata la stessa: «Non la possiamo pubblicare».  


Ma per la prima volta non mi sono sentito sollevato, ho sentito invece che nascondervi questa immagine significava girare la testa dall’altra parte, far finta di niente, che qualunque altra scelta era come prenderci in giro, serviva solo a garantirci un altro giorno di tranquilla inconsapevolezza.  

Così ho cambiato idea: il rispetto per questo bambino, che scappava con i suoi fratelli e i suoi genitori da una guerra che si svolge alle porte di casa nostra, pretende che tutti sappiano. Pretende che ognuno di noi si fermi un momento e sia cosciente di cosa sta accadendo sulle spiagge del mare in cui siamo andati in vacanza. Poi potrete riprendere la vostra vita, magari indignati da questa scelta, ma consapevoli. 

Li ho incontrati questi bambini siriani, figli di una borghesia che abbandona tutto – case, negozi, terreni - per salvare l’unica cosa che conta. Li ho visti per mano ai loro genitori, che come tutti i papà e le mamme del mondo hanno la preoccupazione di difenderli dalla paura e gli comprano un pupazzo, un cappellino o un pallone prima di salire sul gommone, dopo avergli promesso che non ci saranno più incubi e esplosioni nelle loro notti. 
Non si può più balbettare, fare le acrobazie tra le nostre paure e i nostri slanci, questa foto farà la Storia come è accaduto ad una bambina vietnamita con la pelle bruciata dal napalm o a un bambino con le braccia alzate nel ghetto di Varsavia. E’ l’ultima occasione per vedere se i governanti europei saranno all’altezza della Storia. 
E l’occasione per ognuno di noi di fare i conti con il senso ultimo dell’esistenza. 

MARIO CALABRESI

Il link dove si possono trovare anche ulteriori informazioni è il seguente:

martedì 1 settembre 2015

In sintesi

Dunque… forse c’è bisogno di un riassunto delle puntate precedenti, un po’ di quanto accaduto in zona amministrazione bujese e dintorni..
·      
    Due consigli comunali ravvicinati.

      Un malessere del sindaco seguito da lettere botta e risposta sul giornale e volantini al vetriolo  di cui avremmo fatto volentieri a meno ( malessere del sindaco compreso).
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   Qualche articolo sul giornale ad annunciare qualcosa, di fatto già più volte annunciato ( vedi centraline idroelettriche) e di cui tuttavia non si hanno certezze.
·     
   Una storia poco chiara ai più tra amministrazione e un rappresentante della categoria commercianti , anche questa appresa dalla stampa…
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    Concorso di idee sul progetto scuola primaria in Collosomano, dopo averne parlato per circa due anni solo adesso sembra essere arrivato alle orecchie di alcuni cittadini bujesi.
·      
    Silenzio assordante sulle UTI.

e la minoranza?

Più volte abbiamo sottolineato come la logica dei numeri renda spesso non realizzabili le nostre proposte …facciamo un esempio?
Proponiamo il progetto di studio assistito (vedi nel nostro archivio del blog la mozione presentata e ripresentata una seconda volta) lo mettiamo ai voti: Maggioranza 10 Minoranza 6, Mozione respinta…
La logica dei numeri e la logica che la maggioranza non vota le proposte dell’opposizione fanno andare avanti le cose o, dal nostro punto di vista, non le fanno proprio andare avanti …
Di immobilismo, di scarsa attività, di poca capacità di progettazione e mancanza  di una visione che non sia un navigare a vista .. di questo ci lamentiamo dentro e fuori dal consiglio.
E siccome messo così sembra un criticare senza nulla proporre, noi cosa suggeriamo di fare? Cosa avremmo fatto?
Perché il nostro non è un generico NO, ma un No seguito da …noi faremmo in un altro modo.
Ecco in sintesi alcune delle cose proposte e delle richieste fatte  in consiglio:
·   BILANCIO: abbiamo chiesto di fare degli incontri pubblici di presentazione e condivisione per una maggiore informazione perché ascoltare la voce dei cittadini, anche quando si fa protesta, è un utile strumento capace di stimolare l’attività amministrativa; abbiamo chiesto di essere maggiormente coinvolti ed informati e magari ascoltati nelle nostre idee e proposte: niente di tutto questo è stato fatto.
Sul bilancio molto ci sarebbe da dire, anzi poco… un documento puramente contabile, poca progettazione, poca programmazione, una preoccupante e costosa Torre Belvedere in Monte, nessuna idea qualificante per ambiente, cultura, turismo..Buja ai margini di tutto ciò di cui fa parte…insomma molto ci sarebbe da dire sul poco…

·      BORSE LAVORO GIOVANI: abbiamo proposto di riprendere un’iniziativa già in atto alcuni anni fa e presente in molti comuni vicini, importante esperienza per i giovani e indiretto aiuto alle famiglie; l’assessore Guerra pur riconoscendo la validità dell’iniziativa non l’ha inserita nelle cose da fare e così… ancora un’estate senza borse lavoro.

·      CASA DI RIPOSO: argomento che abbiamo seguito sin dall’inizio anche perchè alcuni componenti della maggioranza, sindaco compreso,  avrebbero scelto la strada della chiusura se non ci fossimo opposti con decisione. Abbiamo partecipato attivamente nella fase di ridefinizione della sua organizzazione, e soprattutto  adesso che sono cambiate le modalità di appalto, abbiamo chiesto di essere informati su ciò che sta accadendo, abbiamo sollecitato l’amministrazione ad effettuare un’accurata opera di controllo, presenza e assistenza,  in questa prima  fase di passaggio alla nuova gestione perché fondamentale deve essere la presenza del Comune : abbiamo ottenuto rassicurazioni dall’assessore Pezzetta che è tutto sotto controllo... bene, meglio così…in ogni caso noi continueremo a vigilare.

·      COMMISSIONE MUSEO:  è prevista dallo statuto del comune di Buja, è qualcosa che ci deve essere, l’abbiamo richiesta e sollecitata, abbiamo fornito il nominativo richiesto, l’assessore Guerra non ha trovato ancora il tempo, il modo, la voglia di istituirla, insomma a distanza di tre anni l’assessore Guerra non è stato ancora in grado di nominarla… deve essere cosa alquanto difficile realizzare qualcosa che si è impegnato a fare…
All’assessore Guerra  tra le tante cose, abbiamo chiesto di provvedere alla realizzazione in biblioteca di un semplice raccoglitore di libri per la restituzione di testi anche nelle fasce orarie o nei giorni in cui la biblioteca è chiusa… un semplice sportello “mangia libri”… stiamo ancora aspettando.

PIANO DI ZONIZZAZIONE ACUSTICA: piano che stabilisce limiti e regolamenta rumori nell’ambito di un territorio comunale, piano che molti comuni hanno adottato da tempo, piano che il sindaco come spesso accade, ha provveduto con largo anticipo a pubblicizzare come cosa fatta sulla stampa, piano che stiamo ancora aspettando.

QUESTE ALCUNE DELLE COSE CHE ABBIAMO CHIESTO FUORI E DENTRO AL CONSIGLIO…
......E CONTINUEREMO A CHIEDERE
MA LA MINORANZA COSA FA?

NON SI ARRENDE ….