Non capita spesso di assistere che una Mozione, proposta dalla minoranza, venga approvata all’unanimità, così come è successo di recente in consiglio comunale, con la mozione a sostegno della senatrice Liliana Segre, che qui abbiamo pubblicato.
Una mozione da noi voluta senza distinguo, unitaria e condivisa per esprimere la condanna di ogni intolleranza e totalitarismo
Un documento che esprime umana e doverosa solidarietà ad una sopravvissuta alla Shoah, insultata e addirittura costretta a viaggiare sotto scorta, solo per aver proposto, da parlamentare, una Commissione contro l’odio e il razzismo.
Chi fa politica, se pur con appartenenze diverse, non deve strumentalizzare a proprio vantaggio le questioni pubbliche, sfruttando il disagio dei più deboli, di coloro che vivono una condizione di precarietà, che non hanno gli strumenti culturali per gestire certe situazioni e cercano il pretesto per uno sfogo liberatorio.
Nella mozione dunque un segnale importante, di cui ci siamo resi portavoce con fermezza e senza distinzioni, una dimostrazione di solidarietà umana e di condanna di ogni attacco alla democrazia che abbiamo voluto dare alla nostra comunità.
La risposta della senatrice non si è fatta attendere e ci ha riempito di orgoglio e commosso, eccola:
Grazie infinite,
La solidarietà è merce preziosa .
Il Messaggio fraterno della vostra amministrazione mi fa sentire meno sola .
Un cordialissimo saluto,
Lilliana Segre