sabato 26 dicembre 2020
Consiglio comunale n.34
sabato 5 dicembre 2020
La rotonda costa di più
Nel Consiglio Comunale del 27 novembre tra i punti all’ordine del giorno era inserita la discussione della variante n.9 al bilancio di previsione. L’Amministrazione ravvisava la necessità di utilizzare parte dell’avanzo per finanziare, tra l’altro, una maggior spesa per la realizzazione della rotatoria all’incrocio tra via Santo Stefano e via Tarcentina.
Il motivo? L’utilizzo di migliori materiali di finitura (asfaltatura).
L’importo per questo aggiornamento di spesa è stato valutato in 40.000,00 euro.
In sostanza per la realizzazione della rotatoria sarà necessaria, ora, una disponibilità finanziaria di 300.000,00 euro di fondi propri del Comune.
Sulla rotatoria nutriamo perplessità da sempre.
Non per principio, ma perché secondo noi il suo inserimento in pieno centro dovrebbe essere meglio giustificata con dati certi sui flussi del traffico che interessa il nostro territorio e i comuni vicini. Abbiamo avuto modo di scriverlo e di dirlo molte volte, anche nell’ultimo Consiglio Comunale presentando un’interrogazione proprio sul tema.
Non è possibile programmare un’opera del genere ricorrendo a continue varianti che ne amplificano anche in misura importante i costi, sempre attingendo a fondi comunali. Ribadiamo il fatto che l’opera non è sufficientemente inquadrata nei necessari atti di indirizzo e coordinamento che solo un nuovo Piano del Traffico, in sostituzione di quello oramai sorpassato del 1999, potrebbe offrire.
Abbiamo capito dalle risposte che sono arrivate dalle file della maggioranza che anche su questo abbiamo opinioni molto diverse: la maggioranza vuole aumentare la fluidità del traffico e nega che il traffico stesso, anche quello pesante, in centro, rappresenti un problema, noi riteniamo invece che l’obiettivo dovrebbe essere proprio quello di ridurre il traffico in particolare quello pesante per riqualificare il centro.
Il Sindaco cambia versione
Errare humanum est, perseverare autem diabolicum
Il Sindaco continua a dire che è stato il governo centrale a non assegnare i contributi a Buja e ad altri comuni quando invece è la Regione che ha stabilito, con criteri che si possono condividere o meno e che noi non giudichiamo negativamente, di assegnare i fondi soltanto ad alcune categorie di comuni.
Bergagna è tanto furbo e nell’articolo apparso oggi, come si può vedere qui sotto, in effetti cambia la sua versione dicendo che il Ministero ha chiesto alle Regioni di redigere l’elenco dei comuni in situazione di svantaggio. Forse la nostra reazione ha sortito qualche effetto?
Ma, a parte il fatto che a noi risulta che siano state le Regioni a chiedere, tanto è vero che non tutte le Regioni hanno differenziato il contributo tra i Comuni, rimane il fatto che è stato Trieste e non Roma, il governo regionale e non quello centrale a escludere Buja.
venerdì 4 dicembre 2020
Per amor del vero
Il Sindaco non contribuisce a creare le condizioni migliori per un lavoro comune che in questo momento sarebbe molto importante.
In una sua dichiarazione alla stampa, in Consiglio comunale e sui social il sindaco Bergagna ha fatto riferimento con evidente intento polemico a provvedimenti del governo nazionale che prevedono contributi alle famiglie per l’acquisto di personal computer. Il sindaco, facendosi paladino degli studenti e delle famiglie bujesi attacca il governo centrale che li avrebbe esclusi da questa possibilità!
Semplicemente: non corrisponde al vero.
Ma quello che è più insopportabile è che la bugia è costruita apposta per attaccare il governo centrale: nemico numero 1.
Signor sindaco, siamo stufi di questo modo di fare informazione.
Non entriamo nel merito del provvedimento ma facciamo semplicemente presente che “alcune Regioni hanno richiesto di limitare la misura ai cittadini residenti in determinati territori” e tra queste Regioni c’è anche il Friuli Venezia Giulia.
Quindi è la Regione Friuli Venezia Giulia che ha scelto deliberatamente di escludere Buja e molti altri Comuni dai benefici del provvedimento!
Il nostro Sindaco invece di prendersela e di attaccare gratuitamente il governo nazionale inventandosi fandonie, si rivolga al Presidente Fedriga, ammesso e non concesso che scegliere di privilegiare alcune realtà svantaggiate sia un errore.
Detto questo, ben venga il provvedimento che permette agli studenti e alle famiglie bujesi meno abbienti di accedere a buoni per l’acquisto di strumenti informatici, ma ancora una volta invitiamo il Sindaco ad evitare la propaganda e la faziosità che, e ciò è particolarmente grave in questo momento, minano nel profondo la nostra comunità alimentando contrapposizioni infondate e sfiducia.
Buja, 2 dicembre 2020
Bonus per dispositivi digitali
Pubblicato il bando per l’assegnazione di un contributo comunale per l’acquisto di dispositivi digitali per gli studenti residenti. Come affermato in occasione dell'ultimo consiglio comunale condividiamo le motivazioni e gli obiettivi del bando. Riteniamo comunque, come sottolineato in altre occasioni, che lo sforzo maggiore ulteriore e necessario per migliorare la connettività è ampliare la diffusione della fibra ottica sul territorio.
Ecco il link al bando e alla domanda