sabato 30 gennaio 2021

Covid e comunicazione

 


 

Abbiamo assistito nelle ultime settimane ad un’impennata dei contagi nella nostra Regione e, come sottolinea l’articolo del Messaggero Veneto, in particolare a Buja e in alcuni comuni limitrofi.

Abbiamo assistito purtroppo anche all’ingresso e alla diffusione del Virus nella nostra Casa di Riposo, nonostante tutti gli sforzi fatti per evitarlo.

Abbiamo assistito anche e ci pare necessario registrarlo qui nel nostro blog, ad un’evoluzione nell’uso pubblico della pandemia da parte dell’amministrazione. Dagli interventi trionfalistici sulla situazione complessiva, dall’ostentazione di sicurezza e, addirittura, la diffusione di ipotesi tutte da verificare sulla natura del Virus il nostro Sindaco è passato ad un atteggiamento molto più sobrio e cauto che non facciamo fatica a dire che apprezziamo e che merita di essere qui riportato:


Purtroppo anche nelle Casa di Riposo di Buja è successo che 3 giorni dopo la somministrazione del vaccino il " coronavirus"  è entrato nella struttura ed ha contagiato gli anziani. Il giorno prima della somministrazione del vaccino, avevamo a disposizione l' esito dei tamponi molecolari effettuati dall' Azienda Sanitaria che attestavano l' assenza di contagio ( nessun positivo!).

È stata una grande delusione per tutti coloro che in questi mesi ( quasi un anno) hanno difeso la struttura di Buja e gli anziani, con mille attenzioni e anche con sacrifici personali.

Ma purtroppo i fatti sono questi!

Ci ho pensato molto e sono convinto non esista un rapporto di causalità o concausa tra la vaccinazione e il contagio degli anziani ospiti della struttura. Per produrre anticorpi serve circa un mese e purtroppo il virus è arrivato prima della protezione derivante dal vaccino.

Con l' inizio del nuovo anno, nelle nostre zone e in modo particolare a Buja, abbiamo avuto una diffusione del contagio enorme: ho stimato che tra i positivi noti e gli asintomatici (che secondo alcuni studi potrebbero essere anche 5 volte i casi conclamati), a Buja risultava coinvolta almeno un 10 per cento della popolazione! In tale contesto era impossibile che il virus non arrivasse anche nella Casa di riposo.

Negli ultimi 10 giorni il contagio a Buja sta diminuendo ma resta sempre piuttosto elevato!

Per quanto riguarda i vaccini e' noto che ci sono due idee contrapposte: è quasi una guerra di religione tra i favorevoli e i contrari.

Attualmente sono allo studio 17 vaccini (che entro l' estate arriveranno sul " mercato") concepiti con tecniche differenti ( vettore virale, mRna, dna e proteici).

Con l'arrivo a febbraio in Italia, del vaccino AstraZeneca (considerata la più semplice metodica di conservazione), anche i medici di medicina generale inizieranno a somministrare i vaccini. Probabilmente la messa in commercio di più vaccini, in qualche modo consentirà una parziale scelta.

Il patto di Yalta con le sue aree di influenza vige ancora... mi pare evidente! 

Personalmente credo il vaccino sia indispensabile per uscire da questa grave situazione creata dalla pandemia.

Certamente nei prossimi mesi, oltre ai vaccini, saranno disponibili anche nuovi farmaci più efficaci nella cura dell' infezione ( anticorpi policlonali, ecc..).

E’ un peccato che questo messaggio sia circolato solo sui social, è un peccato che la comunicazione in tempo di Covid sia stata gestita così male, è un peccato che anche l’epidemia in molti casi si sia piegata alla propaganda, è un peccato che ancora una volta le informazioni arrivino anche ai consiglieri comunali via stampa o attraverso i canali social, è un peccato che non si sia mai voluto prendere in considerazione la nostra disponibilità a lavorare insieme nell’emergenza, ancora una volta si è persa l’occasione per affrontare insieme una situazione drammatica.

Giornata della memoria

Proseguendo nella tradizione degli ultimi anni l'Associazion culturâl El Tomât, in collaborazione con la sezione ANPI di Buja, ti invita 

DOMENICA 31 GENNAIO alle 18.00
ad un incontro online in cui condividere pensieri, letture, riflessioni e un po' di musica sul tema della GIORNATA DELLA MEMORIA.
Il microfono sarà aperto per quanti vorranno intervenire.
Qui sotto trovi il link per collegarti

Entra nella riunione in Zoom
https://us02web.zoom.us/j/88340437717?pwd=czVFLzR1NFJacDVvS1o3NjJ2Z1htZz09

ID riunione: 883 4043 7717
Passcode: 851519

Vivere la memoria  è impegno a superare ogni forma di indifferenza,  dovere umano, culturale, sociale, etico, politico, 
religioso.
E’ fondamentale lasciarsi coinvolgere, conoscere, partecipare, prendere posizione, schierarsi.

Vivere la memoria  con amore per le vittime per non accettare mai, atteggiamenti, gesti, decisioni, leggi  disumane
Non dimenticare per condividere una riflessione profonda e partecipata, in stretto collegamenti fra ieri, oggi e domani.
Oggi avvertiamo il dovere e l’importanza della memoria contro il pensiero negativo di avversione, inimicizia, odio che  purtroppo è presente in diverse parti del mondo e anche nella nostra società.

La memorie  e jè  impegn cuintri ogni forme di indiference,  dovê uman, culturâl, sociâl, etic, politic, religjôs; e jè lassâsi cjapâ, cognossi, partecipâ, cjapâ posizion; e jè amôr pes vitimis par no acetâ mai, disposizions, decisions, leçs  disumanis
No dismenteâ par condividi une riflession profonde , fra îr, vuê e doman,
cuintri il pinsîr negatîf di  malepâs e di odio che,  magari cussì no, al è presint in diviersis parts dal mont e ancje inte nestre societât.

sabato 2 gennaio 2021

Questioni di stile


 Un commento all’articolo è doveroso e non riguarda tanto i contenuti, sui quali avremo modo di tornare e che ci permetterà di toccare un tema quanto mai necessario: la situazione di degrado in cui versa uno dei gioielli della ricostruzione, il Centro Anziani.

Un commento che riguarda invece e soprattutto l’intervento piccato del Sindaco il quale, contattato evidentemente dal giornalista , oltre ad attaccare duramente chi chiede l’applicazione di una disposizione comunale, fa una affermazione che suona come una grave offesa tanto più grave perchè rivolta anche verso qualcuno di non ben definito: “ha preferito farsi scrivere una lettera al giornale da un consigliere di minoranza” in realtà mosso da altro scopo. La signora che ringrazia chi l’ha aiutata e che chiede l’applicazione di regole che la stessa Amministrazione Comunale ha fissato si sarebbe “fatta scrivere” una lettera da un consigliere comunale di minoranza. Due offese in un colpo solo, al cittadino che magari può avere anche torto e a un non precisato consigliere comunale che agirebbe per interposta persona!
Il giornalista nell’articolo non dice poi se si tratta di una lettera arrivata al giornale ma, visto che l’articolo è accompagnato anche dalla foto della signora ospite del Centro Anziani è legittimo pensare che abbia raccolto la dichiarazione direttamente e in quell’occasione le abbia anche scattato una foto. Non una lettera quindi.
Ma rimane quel riferimento al consigliere comunale di minoranza… 
Come è risaputo, la minoranza in Consiglio si è negli ultimi mesi ridotta di molto fino a coincidere, almeno ufficialmente, con il gruppo di Insieme per Buja - Insieme par Buje. Allora? 
Chi sarebbe questo consigliere di minoranza visto che nessuno di noi ha scritto lettere firmate da altri o usato persone per chissà quali scopi?
Siamo alle solite, il Sindaco si dimostra ancora una volta un abilissimo voltafrittata e si lascia andare a dichiarazioni che nascondono una profonda irritazione nei confronti di chi si macchia del delitto di lesa maestà e palesano uno scarso rispetto per le persone. 
Ora concentriamoci sul Centro anziani.

Variante in zona industriale?

Dopo una notizia apparsa su giornali on-line e interventi del Sindaco sui social abbiamo presentato la seguente interpellanza:



                                               Buja/Buje, 23 dicembre 2020

Oggetto: Interpellanza su zona industriale 



I sottoscritti consiglieri, 

venuti a conoscenza di un incontro tra il presidente del consorzio industriale COSEF ed i sindaci dei comuni di Buja, Osoppo e Gemona del Friuli per discutere di una prossima variante al piano urbanistico della zona industriale,


interpellano il Signor Sindaco 

per sapere 


  • quali siano le novità previste dalla variante urbanistica;
  • quale sarà il suo iter amministrativo;
  • come e se i Consigli Comunali dei Comuni interessati saranno coinvolti nel percorso di approvazione della variante;
  • quali passaggi intende organizzare a livello informativo;
  • se, alla luce delle ripetute richieste avanzate dal nostro gruppo consiliare, non intenda dare seguito alla promessa di organizzare un incontro con il presidente del COSEF e per la presentazione dei dati  relativi al monitoraggio della zona industriale.