6.500 euro, questa è la spesa complessiva che la Giunta Bergagna ha appena autorizzato con una delibera per finanziare un Progetto di ricerca su “La condizione femminile nel Comune di Buja”. “Nell’ottica di porre in essere concrete azioni a tutela delle pari opportunità” recita la delibera, “si ritiene opportuno procedere ad una preliminare attività di ricognizione della condizione femminile relativa alle donne residenti sul territorio comunale di Buja”.
6.500 euro dell’esercizio provvisorio, in attesa di approvazione del Bilancio di previsione, per uno studio preliminare? 6.500 euro per uno studio preliminare a pochi mesi dalle elezioni amministrative? E chi userà quello studio?
6.500 euro in un momento di grave incertezza per il paese e per i comuni in particolare non sono pochi a fronte di quella che non pare un’urgenza. Esiste una Commissione pari opportunità che non si riunisce da più di un anno e che non ha manifestato nessuna richiesta di studio preliminare.
Non sarà mica che per tenere insieme le fila della maggioranza in difficoltà si usino le risorse del Comune? Sarebbe grave. Non si fa un buon servizio all’importante tema delle pari opportunità in questo modo! Ci vuole più serietà e responsabilità.
Buja, 14 febbraio 2012
Rudi Fasiolo capogruppo Comunita
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