Alle dichiarazioni dell'Amministratore Delegato della DM Elektron apparse in un articolo del Messaggero Veneto del 20 giugno scorso (che si può leggere di seguito) abbiamo risposto così:
Spett.le Dott.ssa Michela Del Piero
Amministratore Delegato della DM Elektron
Buja
Questa mattina ho letto l'articolo sul Messaggero Veneto che riportava le Sue dichiarazioni sulla vertenza in atto alla DM Elektron di cui Lei è Amministratore Delegato. Dichiarazioni gravi che dipingono una situazione drammatica con prospettive di riduzione ulteriore e consistente degli occupati.
Ebbene, dopo aver letto quell'articolo sono passato alla DM per salutare, per capire, per scambiare due parole con chi ha deciso di attivare un presidio come azione di civile contrasto nei confronti delle scelte dell'Azienda.
Ho visto persone, lavoratrici e lavoratori della DM preoccupate per le prospettive, consapevoli della gravità della situazione e disponibili al confronto, ma determinate a difendere il posto di lavoro.
Non ho elementi sufficienti per fare una valutazione adeguata e completa della situazione, come consigliere comunale posso esprimere la mia preoccupazione e attivarmi in tutte le sedi per aiutare soluzioni che siano capaci di mantenere i livelli occupazionali e ridurre il disagio sociale, non posso, allo stesso tempo però, non dirLe che considero del tutto inaccettabili affermazioni come quella riferita a Lei e riportata nell'articolo di oggi che definisce "Ridicolo" il presidio. Come può essere definita "ridicola" l'azione di chi difende il proprio posto di lavoro? Molti altri aggettivi potevano essere utilizzati per segnalare il legittimo dissenso dell'azienda.
Su queste basi è difficile costruire soluzioni.
Da parte mia e nostra lavoreremo per quanto possibile nei prossimi giorni e mesi in questa direzione e per questo restiamo a disposizione.
Distinti saluti.
Rudi Fasiolo
Capogruppo VivereBuja - ViviBuje
Consiglio Comunale di Buja
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