giovedì 23 maggio 2013

Resoconto Consiglio n.9



Il consiglio si presenta assai interessante soprattutto perchè affronta il tema della Casa di riposo.
L'argomento è delicato e sarebbe necessario ripercorrere con dovizia di particolari le vicende di questi ultimi anni perchè la situazione in cui ci si trova attualmente è il frutto delle scelte che questa e le amministrazioni precedenti  hanno fatto, prima fra tutte, quella di non intervenire sulla situazione provvisoria e di emergenza che si era venuta a creare con l'allontanarsi delle suore.
Dal 2005 la gestione è in perdita, i trasferimenti della Regione consentivano un ripianamento del debito, adesso con i tagli ai trasferimenti la situazione non è più sostenibile e il sindaco deve fare delle scelte.
Il nostro primo pensiero è che forse era necessario metterci mano prima, rivedere e riorganizzare le attività e i servizi utilizzando al meglio gli spazi che ad oggi risultano sotto utilizzati ( vedi appartamenti sopra Università della terza età)  cercando di ripensare il funzionamento della casa di riposo e il centro anziani nel suo insieme.
La proposta del sindaco e della maggioranza va nella direzione di una esternalizzazione dei servizi (cessione del ramo d'azienda), cedere la questione "Casa di riposo" a qualcuno che ripiani il debito e che trovi il modo di guadagnarci evidentemente dando vita ad altri servizi in ambito assistenziale e/o sanitario.
Il sindaco rassicura le tre dipendenti comunali e noi consiglieri che le condizioni di partenza e di buon funzionamento della Casa di riposo verranno mantenute, che si tratta di un provvedimento necessario che allontana il rischio di chiusura e di fallimento.
La nostra prima domanda è : se dal 2005 i conti non tornano, perchè non preoccuparsi in tempo? Prima di arrendersi alla gestione esterna, che non può non essere vista come un fallimento dell'amministrazione e della sua capacità di gestire i suoi beni e servizi, sono possibili altre soluzioni? Se adesso la gestione è in perdita, chi la rileverà come farà a ripianare il debito e in più guadagnarci garantendo il servizio e i diritti alle persone che lì ci vivono e ci lavorano?
In consiglio sono emerse queste ed altre perplessità anche  a nome di alcuni consiglieri di maggioranza, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto da parte del sindaco ancora un po' di tempo per leggere i documenti e creare un gruppo di lavoro che prenda in considerazione ipotesi alternative o che comunque crei al massimo delle garanzie perchè la casa di riposo di Buja rimanga un valore aggiunto per la comunità bujese.
Da parte nostra il massimo impegno nel raccogliere dati ed informazioni dai vari soggetti coinvolti per tentare di capire davvero quale possa essere il meglio per il futuro della Casa di riposo di Buja senza che si perdano di vista le parole essenziali che dovrebbero esserne parte: servizi alla persona... servizi e persone.
A seguire è stata presenta la  proposta del consigliere Zontone, di istituire una consulta dei giovani, per creare ulteriori occasioni di coinvolgimento e partecipazione dei giovani alla vita della comunità.
Dopo alcuni aggiustamenti chiesti dal consigliere Briante della stessa maggioranza, la proposta è passata all'unanimità a conferma del fatto che il nostro essere in consiglio si concentra soprattutto sulle cose da fare ( l'istituzione della consulta dei giovani era inserita anche nel nostro programma), e che quando chiediamo tempo e una maggiore disponibilità di dati è per essere più precisi e concreti nelle proposte e non per fare semplice ostruzionismo.
Alla fine i consiglieri di Buja bene comune hanno presentato una mozione per concedere anche alla minoranza uno spazio del notiziario del comune, così come accade in tante pubblicazioni dei comuni vicini ( es. Tavagnacco..).
La risposta da parte del sindaco che un po' tutto decide e di cui tutto un po' dispone... è stata ovviamente un no, troppo diffcile a nostro parere gestire un così alto esempio di democrazia e trovarsi magari con delle voci discordi tra una fotografia e l'altra mentre lo ritraggono intento ad inaugurare, celebrare festeggiare... avrà pensato... "meglio non correre troppi rischi"!
E così la mozione non è passata, ma vale la pena di sottolineare che oltre ai sì della minoranza compatta si è unito un voto di un componente della maggioranza...
Consiglio interessante per il livello del dibattito e per qualche esito del voto... di sicuro le sorprese non mancheranno.


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