lunedì 28 ottobre 2013

Consulta giovani

Un’occasione

Un gruppo di lavoro del Consiglio Comunale sta predisponendo il testo di un Regolamento che prossimamente sarà discusso e approvato dal Consiglio Comunale.
Si tratta del Regolamento della Consulta Giovani di Buja, di prossima istituzione.
La Consulta avrà lobiettivo di promuovere la partecipazione ampia e diretta dei nostri giovani cittadini alla vita amministrativa, civica e sociale, favorendo così lo sviluppo dell’intera Comunità comunale di Buja.
Essa opererà inoltre per promuovere tra i giovani i valori della solidarietà e dell’accoglienza.
A tal fine, come si legge nella bozza del Regolamento, la Consulta:
• esprimerà pareri, proposte ed elaborerà progetti in materia di gestione dei servizi culturali, ricreativi e sportivi a favore della popolazione giovanile del Comune;
• promuoverà riunioni e assemblee dei giovani del Comune per trattare problemi riguardanti i medesimi;
• segnalerà le situazioni di disagio esistenti fra i giovani del territorio;
• favorirà il raccordo tra i gruppi giovanili (anche informali), le associazioni e le istituzioni locali;
• potrà promuovere rapporti e relazioni con le Consulte e i Forum presenti sul territorio a livello provinciale, regionale e nazionale;
• promuoverà iniziative volte a favorire il dialogo e la solidarietà intergenerazionali;
La bozza di Regolamento prevede che la Consulta sia composta da 7 giovani residenti nel comune di Buja, di età compresa fra i 14 e i 25 anni, eletti da una Assemblea generale dei giovani, come indicato nella bozza allegata, e da un Consigliere indicato dal Consiglio Comunale.

L’intenzione è di istituire una struttura che non sia coinvolta nella ricerca di equilibri tra forze politiche. Un organismo di giovani per i giovani. I giovani sono pieni d’idee. Le loro idee devono circolare. Non devono rimanere prerogativa di gruppi isolati. Sono un patrimonio. I giovani sono il patrimonio della società. L’adulto ha l’obbligo di offrire delle opportunità ai giovani. Il mondo degli adulti li deve ascoltare e deve diffondere le loro idee. E trarre vantaggi da questo. A volte a un giovane bastano poche parole per esporre un’idea vincente, un’idea che si trasforma in un fatto nuovo, in grado di cambiare in meglio le cose. Ce n’è bisogno di questi tempi.


Ecco la bozza:
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEI GIOVANI
COMUNE DI BUJA

Articolo 1
Istituzioni e scopi

E’ istituita la Consulta dei Giovani.
La Consulta è un organismo, istituito dallAmministrazione Comunale, di rappresentanza della popolazione giovanile Bujese nonché di partecipazione della stessa alla elaborazione delle politiche rivolte ai giovani.

Articolo 2
Composizione e nomina

La Consulta dei Giovani è composta da:
a)     un Consigliere delegato alle politiche giovanili del Comune (senza diritto di voto) indicato dal Consiglio Comunale;
b)    7 giovani residenti nel Comune di Buja eletti dallAssemblea Generale dei Giovani, di cui al successivo articolo 7. Almeno uno dei giovani indicati dallAssemblea deve avere età  inferiore ai 18 anni ed almeno tre devono essere operanti nelle associazioni del territorio in ambito giovanile sportivo, culturale e ricreativo.
La Consulta dei Giovani dura in carica tre anni ed è rinnovabile parzialmente in caso di dimissioni di uno o più componenti, secondo i criteri di cui sopra.
Con le stesse modalità, su proposta della Consulta, si può addivenire alla sostituzione di uno o più componenti della Consulta stessa per il seguente motivo:
- a
ssenza non giustificata a 3 sedute consecutive.
I componenti nominati in sostituzione durano in carica per la stessa durata della Consulta. Tutte le cariche previste dal presente regolamento sono da intendersi a titolo gratuito.
La Consulta è nominata con delibera della Giunta Comunale e della nomina viene data comunicazione al Consiglio Comunale nella prima seduta utile.

Articolo 3
Finali ed obiettivi

La Consulta ha lobiettivo di promuovere la partecipazione ampia e diretta dei giovani cittadini alla vita amministrativa, civica e sociale di Buja, favorendo così lo sviluppo dellintera Comunità comunale. Essa opera inoltre per promuovere tra i giovani i valori della solidarietà e dell’accoglienza.
A tal fine la Consulta:
• esprime pareri, proposte ed elabora progetti in materia di gestione dei servizi culturali, ricreativi e sportivi a favore della popolazione giovanile del Comune;
promuove riunioni ed assemblee dei giovani del Comune per trattare problemi riguardanti
i medesimi;
• segnala le situazioni di disagio esistenti fra i giovani del territorio;

favorisce il raccordo tra i gruppi giovanili (anche informali), le associazioni e le istituzioni locali;
può promuovere rapporti e relazioni con le Consulte ed i Forum presenti nel territorio a livello provinciale, regionale e nazionale;
promuove iniziative volte a favorire il dialogo e la solidarietà intergenerazionali;
redige per la Giunta Comunale e per la Commissione Socio-Assistenziale una relazione annuale sull’attività svolta e sul funzionamento generale dei servizi per i giovani.
Alla Consulta sono garantite le informazioni e la documentazione a essa pertinenti sui programmi e atti dellAmministrazione Comunale. Le richieste dovranno essere rivolte dal Presidente al Segretario Comunale, che deciderà, consultato lAssessore di riferimento, secondo le vigenti norme di legge.

Articolo 4
Convocazione

La Consulta si riunisce per la prima volta su convocazione del Consigliere delegato alle politiche giovanili, il quale la presiede fino alla nomina del Presidente, che avviene nella prima riunione.
La Consulta deve essere convocata almeno quattro volte l’anno su iniziativa di uno o più tra i seguenti soggetti:
- Presidente della Consulta;
-
Consigliere delegato alle politiche giovanili;
- almeno un terzo dei membri della Consulta.

Gli avvisi di convocazione devono contenere lordine del giorno della riunione ed essere recapitati via e – mail (con conferma di ricevimento) ai componenti della Consulta almeno cinque giorni prima delladunanza
Articolo 5
Presidente

Il Presidente è eletto dalla Consulta con maggioranza assoluta dei componenti elettivi in prima votazione e maggioranza relativa nelle votazioni seguenti.
Il Presidente ha le seguenti mansioni:
1. rappresenta la Consulta;
2. convoca e presiede la Consulta;
3. dà esecuzione alle deliberazioni della Consulta;
4. fa periodiche richieste alle varie Associazioni attive nel territorio in merito a problematiche e proposte specifiche riguardanti i giovani;
5. trasmette allAmministrazione Comunale quanto deciso nelle riunioni della Consulta. La Consulta nomina un Vicepresidente con le stesse modalità prescritte per il Presidente.

Articolo 6
Sedute

Le sedute della Consulta sono pubbliche e sono valide con la presenza di almeno tre componenti, ad esclusione del Consigliere delegato alle politiche giovanili.
Le sedute sono presiedute dal Presidente o, in sua assenza, dal Vicepresidente, o in assenza anche di questi, dal più anziano in età dei componenti presenti.
Le decisioni vengono prese con il voto favorevole della maggioranza dei presenti.
Il Segretario è nominato dai membri della consulta. Il Segretario trasmette, una volta approvato, il verbale entro dieci giorni dalla Seduta ai membri della Consulta, al Sindaco e alla Segreteria del Comune.
 In caso di assenza sarà nominato temporaneamente Segretario uno dei presenti su indicazione del Presidente.

Articolo 7
Assemblea generale dei giovani

L’Assemblea generale dei giovani è costituita da tutti i ragazzi di età compresa tra i 14 e i
25 anni residenti o domiciliati nel Comune di Buja.
Essa elegge, con votazione segreta, i membri della Commissione dei Giovani e viene sciolta al termine della votazione stessa.

Articolo 8
Sede, personale di supporto e spese di gestione

La Consulta dei Giovani ha sede presso i locali della Biblioteca Comunale.
Essa è responsabile del corretto utilizzo degli spazi assegnati e, per il proprio funzionamento amministrativo e per quanto inerente i suoi fini istituzionali, si avvale della collaborazione degli uffici comunali competenti.  
Nel Bilancio Comunale andrà previsto il centro di costo per il capitolato di spese o fondi disposti alle attività della Consulta.

Articolo 9
Norme - Transitorie e finali

Per quanto non specificatamente previsto dal presente regolamento, il funzionamento della Consulta s’intende regolato dalle disposizioni riguardanti le Commissioni Consiliari del Comune di Buja.