venerdì 4 luglio 2014

La seduta storica


Seduta inedita quella di martedì 10 giugno…
Consiglio comunale dei ragazzi.... e i banchi del consiglio si riempiono di colori, di ragazzi, di emozione. La loro emozione, quella degli studenti dell’Istituto Comprensivo, eletti dopo un percorso di educazione e cittadinanza, che li ha coinvolti e visti protagonisti nelle varie scuole; la nostra, perché consapevoli che il futuro passa da qui, da questi ragazzi, dalla loro partecipazione attiva, dal loro impegno presente e futuro, dal loro continuare ad essere e sentirsi comunità.
Tante la cose belle ascoltate, la loro idea di impegno, di partecipazione, i loro ringraziamenti, i loro perché essere lì in quel momento,  le loro proposte per Buja.
Questo il nostro augurio e  qualche spunto su cui riflettere, tutti insieme: 

Buona sera a tutti. 
Io sono Rudi Fasiolo, sono il capogruppo di “Vivere Buja” e insieme a me qui ci sono Aita Sonia e Maurizio Giacomini. È un momento bello. Pensavo che stanno per arrivare trent’anni da che ho cominciato a sedere su questi banchi e forse questo è uno dei momenti più belli di questa esperienza vissuta all’interno di questa sala. Consideriamo positivo il vostro coinvolgimento, il coinvolgimento delle scuole, il coinvolgimento di tanti ragazzi che si avvicinano alla politica, alla democrazia, alle istituzioni. Abbiamo tanto bisogno - ne sono convinto - abbiamo tanto bisogno di voi, l’Italia, l’Europa, Buja, il Friuli hanno tanto bisogno di voi e questa è l’occasione per crescere, per imparare, per cominciare a lavorare e dare un contributo importante. Sono tante le cose che vorrei dirvi, ma cerco di concentrarmi veramente su tre concetti fondamentali. Ho letto la scorsa settimana che un certo Barack Obama, che tutti voi conoscete, che è il Presidente dello Stato più potente del mondo, in visita in Polonia ha detto che “la libertà non è garantita, che la storia ci mette in guardia dal non prendere mai per scontato questo progresso”. Questo progresso che abbiamo raggiunto, il progresso che ci dà democrazia è un traguardo che può essere sempre messo in discussione. E sta a voi, sta a noi, sta a tutti noi, ma in particolare a voi che avete davanti un futuro molto più importante di quello che possiamo avere noi, lavorare in questa direzione. E nel Consiglio Comunale dei Ragazzi cominciate senz’altro a percorrere questa strada. Ma, come dicevo, la libertà è una cosa preziosa che non può essere data per scontata, che dobbiamo conservare, dobbiamo salvaguardare, dobbiamo curare con molta
attenzione. E allora cito un cantautore che voi certamente non conoscete, forse, anzi sicuramente lo conoscono quelli che stanno da questa parte, gli adulti, un cantautore che in una canzone diceva che “la libertà non è star sopra un albero, la libertà è partecipazione”. Perché la libertà è proprio quello che ha detto Obama, è una conquista, e soltanto partecipando riusciamo a conservarla a lungo e ancora per le future generazioni, non soltanto per voi. Per cui vi ringrazio di essere qui e vi auguro buon lavoro. Vi prometto che ascolteremo le vostre istanze e spero che avremo anche occasione di confrontarci direttamente. Abbiamo bisogno di tutte le vostre energie perché abbiamo bisogno, come Paese, di riguadagnare tanta fiducia.
Grazie.

Con entusiasmo abbiamo partecipato a questa serata, orgogliosi del fatto che l’iniziativa sia nata dai banchi del consiglio comunale e nello specifico  da una proposta dei gruppi di minoranza, convinti che il senso del nostro essere nei  consigli stia anche nella nostra capacità di proporre quello che pensiamo possano essere un bene per l’intera comunità.
Il nostro auspicio è che l’iniziativa di martedì non si esaurisca sull’onda dell’entusiasmo, che le proposte di questi ragazzi vengano  ascoltate e fatte seguire da azioni concrete, questa amministrazione ha preso un impegno nei loro confronti , nei confronti dell‘impegno di questi giovani che sono il nostro futuro..



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