Approvazione del bilancio
Riassunto delle puntate
precedenti: il 2 agosto, con una certa
fretta e una buona dose di imprecisione, viene convocato un consiglio
comunale mancante, mancante di alcuni
documenti, delle relazioni, dei tempi tecnici necessari per la convocazione
stessa, il sindaco allora, sentendo aria
di maretta, anche all’interno della sua stessa maggioranza ( vedi dichiarazioni
del consigliere Daniel Spizzo) decide di rinviare il consiglio…e così si arriva
al 20 agosto.
Come per tutti i comuni si tratta di approvare il bilancio del 2014, cioè le azioni, le
entrate, le spese, i lavori pubblici, gli investimenti, insomma le scelte per
il prossimo anno, questo alla fine di agosto, è indice delle significative difficoltà in cui
lavorano le amministrazioni pubbliche, difficoltà che molto hanno a che fare
con la parola crisi, che è sotto gli occhi, purtroppo, di ognuno di noi.
Ma con un bilancio ad agosto
dobbiamo fare i conti e su quello abbiamo fatto le nostre proposte e le nostre
valutazioni.
Chi ha avuto il “piacere” di presenziare
ad una seduta del consiglio comunale a Buja, ha potuto assistere agli
interminabili monologhi del Sindaco che spazia con disinvoltura sull’intero
scibile umano e molto spesso finisce per non rispondere alle domande specifiche
che gli vengono poste, così anche in sede di bilancio, le occasioni per
trasformarsi in tuttologo, non sono mancate.
Nota politica: assenti nel
gruppo di maggioranza i consiglieri del gruppo Buja 2022.
Agosto si sa è un mese
difficile…il voto del bilancio può renderlo ancora più difficile.
Nella prima parte abbiamo
discusso delle tariffe dove le sigle e i regolamenti non si contano più e dove la
nuova IUC ( Imposta unica comunale) (
IMU seconda casa, TARI tassa
rifiuti, TASI tassa sui servizi ),
dovrebbe garantire i servizi e mettere a posto i conti del comune.
Su questo argomento, abbiamo
chiesto che le tasse siano progressive, ad esempio con l’applicazione
dell’addizionale IRPEF scaglionata in base al reddito ( chi ha di più è giusto
che paghi di più) ed eque, con l’applicazione di riduzioni per chi adotta
comportamenti virtuosi e volti al risparmio ( ad esempio nella produzione dei
rifiuti o nella destinazione d’uso delle abitazioni), prendendo spunto da quello che propongono anche altri comuni.
Nelle scelte dell’amministrazione
Bergagna le nostre proposte non hanno trovato spazio e così il nostro voto in definitiva è
stato contrario.
Si è poi passati alla
presentazione delle relazioni degli assessori, il rinvio del consiglio ha dato un po’ di tempo in più anche agli assessori, che questa
volta hanno inviato per tempo la documentazione.
A dire il vero mancava la relazione
del Sindaco, ma evidentemente per lui la condivisione è un dettaglio inutile,
cosa invece assai utile per noi, e crediamo opportuna anche per gli assessori,
visto che del loro lavoro si tratta.
Il patto di stabilità e forse le tante risorse spese negli anni passati non consentono grandi manovre, così
la semplice gestione dell’ordinario
diventa l'unico traguardo raggiungibile.
E l'unico elemento di novità proposto ci è sembrato poco opportuno: 50.000 euro per una
torre di avvistamento panoramica in
Monte! Monte
è già un luogo naturalmente ricco di punti di avvistamento e scorci suggestivi,
forse ha prima di tutto bisogno di un
progetto complessivo di valorizzazione e di promozione turistica con in mezzo
tutto il discorso del museo, piuttosto che di una struttura in più, discorso
questo che si inserisce in una valutazione più ampia e complessa su come
dovrebbe essere più puntuale e attenta la
promozione delle tante “bellezze” bujesi.
La
discussione si è protratta come sempre sino a tarda notte, segno che il sindaco
parla tanto, ma anche che a noi le argomentazioni per rispondere e proporre non
mancano e così in sintesi alcune delle cose su cui abbiamo chiesto una maggiore
attenzione (molto spesso quando proponiamo qualcosa ci viene risposto che sono
idee a cui loro stanno già lavorando.. allora per evitare equivoci, diciamo che
finchè non le vediamo realizzate…è come se non ci fossero e quindi..se non ci
sono…noi le chiediamo).
Abbiamo
chiesto:
- una maggiore informazione, argomenti
importanti come il bilancio devono essere almeno presentati con degli incontri
pubblici alla popolazione, ( bello sarebbe che fossero costruiti con la
popolazione…ma questa è un’altra storia);
- la realizzazione di notiziario a più voci ( non solo una rassegna fotografica del
sindaco);
- massima attenzione per la manutenzione e
promozione della pista ciclabile : un “biglietto da visita” dell’ intero territorio; e se Buja è in rete con
altri comuni per la conclusione di alcuni tratti o della segnaletica, si faccia sentire;
- adesione a progetti con fondi europei ( ad esempio in ambito culturale e di valorizzazione
promozione turistica e del territorio.. ma non solo);
- ci sono richieste di sistemazione di strade anche in collaborazione con altri comuni (
esempio Majano) da tempo avanzate e ancora lì in attesa;
- promozione ed incentivo di comportamenti virtuosi ( es:
distribuzione pannolini lavabili, contenitore raccolta olii usati, lampadine a
basso consumo…);
- borse
lavoro giovani ( da due anni
assenti dai progetti del comune);
- progetto lavoro giovani es: studio assistito;
- progetti sgravi fiscali detrazioni bonus per
abbattimento rette della scuola per la prima infanzia ( nidi);
- inaugurazione per la promozione della casa dell’acqua;
- sostegno e massimo coinvolgimento di due
importanti realtà “neonate” e per questo ancor più bisognose di attenzione
come “La consulta Giovani” e “Il
Consiglio Comunale dei ragazzi”;
- Attività
culturali di più ampio respiro (
Buja tra le tappe di Folkest o Cinema all aperto, Nei Suoni e nei Luoghi…);
- una cassetta per la restituzione dei libri in
biblioteca anche quando la
biblioteca è chiusa;
- continuare con il progetto WiFi,
Queste solo alcune delle nostre proposte, a cui si aggiunge la massima attenzione per
scuola e casa di riposo, argomenti su cui più volte ci siamo espressi.
Non si tratta di un libro dei sogni, ma solo di alcuni ambiti su cui, a
nostro avviso, questa amministrazione dovrebbe lavorare di più e meglio, se comuni
limitrofi, anche di dimensioni più piccole, riescono a fare anche a Buja si può.
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