Leggiamo con piacere sul Messaggero di sabato primo novembre le accorte e soddisfatte dichiarazioni del sindaco Bergagna a proposito dello stanziamento da parte del governo regionale di 200.000 euro di contributi per la messa in opera di lavori sul fiume Ledra viste le esondazioni dell'anno scorso.
La nostra soddisfazione è doppia sia per l'attenzione dimostrata dalla Regione, per quello che rimane un problema da affrontare seriamente con un programma di lungo periodo e di larghe vedute, che per il tono decisamente più ragionevole del sindaco che, assieme al vice sindaco, durante l'ultimo consiglio comunale si era lasciato andare ad insopportabili lamentele, affermando senza mezzi termini che il governo regionale avrebbe penalizzato il Comune di Buja escludendolo da eventuali contributi, per motivi squisitamente politici.
Il nostro disappunto e la nostra indignazione si sono fatti sentire immediatamente, sottolineando il fatto che evidentemente questo modo di intendere e fare è familiare al Sindaco, al suo vice e alla loro parte politica, che i soldi non devono arrivare per amicizia politica, ma sulla base di criteri di priorità effettivi e capacità amministrativa, per questo abbiamo sollecitato il sindaco a ripercorrere tutte le strade possibili per far sentire la voce del Comune di Buja e portarla avanti con convinzione nelle sedi istituzionali.
Ulteriore motivo di soddisfazione per noi è leggere che si parli del necessario coinvolgimento della Consulta del Ledra poichè ogni intervento, a monte e a valle, sia inserito in un'ottica di bacino e infine che si prospetti, come da noi auspicato, la possibilità di inserire il Ledra in un progetto europeo di valorizzazione turistica.
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