lunedì 28 dicembre 2015

Consiglio comunale n.39

Convocata la seduta del Consiglio Comunale
aperta alla partecipazione dei cittadini. 
Martedì 29 dicembre ore 20.30 

venerdì 18 dicembre 2015

Assemblea Unione Buja-Treppo

L'ultima assemblea dell'Unione, mercoledì alle ore 18.30 
nel Municipio di Treppo Grande: 

lunedì 14 dicembre 2015

Nadậl Furlan

Sabato 5 dicembre alle 17.00, presso il Teatro della Casa della Gioventù di Santo Stefano di Buja, sono stati conferiti i premi Nadâl Furlan 2015. 
Il Premio Nadâl Furlan è stato istituito dal Circolo Culturale Laurenziano di Buja ed è giunto alla 37a Edizione. Viene consegnato annualmente a personalità del mondo accademico, della cultura, delle arti  o impegnate nel sociale  che  hanno operato o hanno avuto i natali in Friuli – Venezia Giulia. Un riconoscimento pubblico per aver posto al servizio della Comunità  il proprio talento e le proprie capacità. Sotto la premurosa regia di Maurizio Piemonte quest’anno i premi sono andati a Giovanni Canciani, Giorgio Dannesi, Ubaldo Muzzatti e don Davide Larice, figure prestigiose che meritano il riconoscimento soprattutto per il messaggio d’umanità che hanno saputo comunicare  per il progresso e la tutela della collettività. È necessario fare un ringraziamento sincero al Circolo Culturale Laurenziano che in tutti questi anni ci ha fatto conoscere e apprezzare tante belle persone della nostra terra. Della serata di sabato 5 dicembre da segnalare il commovente applauso seguito al discorso di don Larice. Un folto gruppo di ragazzi della Comunità di Recupero guidata dal sacerdote, presenti in sala, ragazzi che nei loro pochi anni di vita hanno dovuto convivere con situazioni esistenziali difficilissime, si è alzato in piedi è ha applaudito affettuosamente  le parole emozionanti di don Larice, parole prive di qualsiasi retorica. Sono giovani alla cui vita don Larice, con mano ferma e talvolta burbera, come ha detto lui stesso quella sera, ha aiutato o sta aiutando a dare un senso. Un applauso liberatorio che ha richiamato alla memoria la scena finale del film L’attimo fuggente, e la famosa poesia di Walt Whitman. "O capitano! Mio capitano!".      

domenica 13 dicembre 2015

Consiglio comunale n.38


Convocata la seduta del Consiglio Comunale
aperta alla partecipazione dei cittadini. 
Martedì 15 dicembre ore 20.30 

Resoconto Consiglio n.37

Consiglio comunale del 30 novembre che arriva subito dopo la nostra lettera di protesta su come il sindaco abbia gestito il concorso di idee del progetto scuola.
Ci prepariamo ad una serata “battagliera”, visto anche il numero significativo di punti all’ordine del giorno, ed invece al primo punto ci troviamo una sorpresa: il sindaco misteriosamente è assente…nessuna giustificazione, nessun accenno alla sua assenza…in situazioni analoghe il consiglio era stato rinviato…questa volta il consiglio stranamente va avanti.
Che il sindaco abbia avuto qualche buon motivo per non esserci? Chissà…
La serata procede con interventi tecnici a cura della ragioniera e della segretaria, conti da far quadrare, assestamenti di bilancio che forse nascondono qualche incertezza nella programmazione da parte dei  nostri amministratori, balletti di cifre che abbiamo ricevuto solo sabato pomeriggio con la discussione prevista per il lunedì successivo… praticamente impossibile, anche mettendoci tutta la nostra buona volontà, cercare di capire dove l’amministrazione toglie per poi mettere per poi ritogliere…facciamo qualche domanda tecnica, chiediamo, come ogni volta, che i numeri siano accompagnati da una relazione, in fondo chiediamo agli assessori che rendano conto del proprio lavoro,  chiediamo come ogni volta di essere coinvolti e resi più partecipi magari attraverso anche una semplice riunione di capi gruppo, e come ogni volta otteniamo risposte che restano impegni e promesse non mantenute.
Finiamo con il votare contro un bilancio che non ci appartiene, su cui molte volte abbiamo tentato di fare proposte concrete ( vedi un piano per il turismo, piano per il risparmio energetico, piano per manutenzione piste ciclabili…vedi tutte le varie nostre proposte…), un bilancio che di fatto non abbiamo potuto neanche quasi visionare visto i tempi ristetti con cui siamo entrati in possesso del materiale.
Il dibattito è comunque molto interessante perché, finalmente senza i monologhi indisponenti del sindaco, è  possibile portare avanti i ragionamenti propri di ciascun gruppo, con il rispetto per la diversità, cosa che da tempo non accadeva.
Interessante è il momento in cui si discute del progetto scuole e di come il sindaco e l’assessore Guerra, abbiano gestito la cosa, forse in maniera sprovveduta, visto che dalle stesse fila della maggioranza, si levano due interventi non proprio benevoli ( consigliere Spizzo e assessore Serafini) sull’operato del sindaco: entrambi usano il termine “dispiacere” per come sono andate le cose e l’auspicio che si torni a prendere in mano il percorso positivo portato avanti dalla commissione.
I toni in risposta del vice sindaco e dell’assessore Guerra sono  piuttosto  “silenziosi”, a conferma della situazione mal gestita, sembrano una sorta di scusa per come sono andate le cose.
Da parte nostra, dopo aver rilevato le mancanze dell’attuale maggioranza, prendiamo atto del tono conciliante e della richiesta di proseguire con il percorso iniziato insieme, il nostro impegno per il polo unico continua, per quella che è una scelta epocale per il futuro delle scuole di Buja, una scelta che deve essere fatta al meglio.
Per una lettura più completa della serata è interessante rilevare che per ben due volte all’interno della maggioranza ci sono stati voti di astensione… che non tutto fili liscio.. forse si era capito.
I punti successivi all’ordine del giorno presentano proposte nelle quali il comune di Buja opera in forma associata con altri comuni (GESTIONE DIRETTA PUBBLICHE AFFISSIONI, CAFC/CORNAPPO , CENTRO RISORSA DONNA), dove il nostro voto è assolutamente favorevole e dove sottolineiamo che la forma associata è quella che garantisce maggiori risorse e maggiori potenzialità e per questo consideriamo il voto negativo sulle Uti un grande errore politico e amministrativo.
E sempre a proposito delle Uti , chiediamo se la maggioranza bujese, visto che ha voluto imboccare quella strada, non ritenga opportuno pagare personalmente le spese del ricorso (800,00 €) e non farle ricadere sull’intera comunità, cosa peraltro che amministratori ricorrenti, hanno tranquillamente fatto: cioè hanno pagato di tasca propria.
Da parte nostra, pur contrari, consideriamo legittimo il ricorso, ma riteniamo che sia doveroso da parte dell’amministrazione accollarsi le spese di un ricorso voluto contro una legge regionale; il sindaco e la sua maggioranza dovrebbero soprattutto in questi frangenti tenere presente che governano grazie una maggioranza piuttosto relativa della popolazione bujese (il 55% del 53% dei votanti, non votanti e minoranza superano il suo indice di gradimento….)
La risposta del vice sindaco e della sua maggioranza è che loro….non intendono pagare di tasca propria!!!
La nostra risposta? …non siamo assolutamente d’accordo!
E finiamo con altre nostre interpellanze.
A quando la commissione museo, dopo oltre un anno di nostre insistenze? Dopo aver trovato la disponibilità di una cittadina bujese che ancora sta aspettando la convocazione? Dopo aver sottolineato che  la commissione è prevista dallo statuto e non averla ancora insediata è l’ennesimo segno di incapacità dell’assessore alla cultura?
E dopo oltre un anno sembra che l’assessore abbia deciso che è tempo di commissione e si è lasciato andare alla promessa di un “entro gennaio” ( noi avremmo voluto entro dicembre…) chissà…sennò noi, con verbali alla mano, torneremo alla carica.
C’è stata la coda finale dell’interrogazione sulle modalità di utilizzo del Parco Comunale. Le minoranze hanno chiesto un resoconto delle attività che si svolgono nel Parco e delle modalità con cui vi si possono organizzare gli eventi, soprattutto sportivi. Per la verità in questa interrogazione l’intervento di Zontone, consigliere con la delega allo sport, ha chiarito qualche punto. Tra l’altro Zontone, illustrando i meccanismi di gestione, ha sottolineato il fatto che tutto segue i regolamenti comunali (che poi si rifanno ai regolamenti regionali sui parchi pubblici) e che gli eventi che si svolgono nel Parco non sono prerogativa di alcune associazioni ma di tutti i cittadini che intendano organizzarne, seguendo appunto le regole.
Un consiglio anomalo dove la mancanza del sindaco si è fatta sentire ma non rimpiangere, dove il dibattito e il voto sono stati rispettati e dove come sempre non abbiamo mancato di sottolineare le mancanze e avanzare le nostre proposte. ( pagare il ricorso, un piano per l’illuminazione pubblica e il risparmio energetico, un calendario di eventi che abbiamo come punto di riferimento il parco…)


domenica 29 novembre 2015

Ci vuole più rispetto

La lettera che abbiamo inviato ai consiglieri comunali, 
appare superfluo ogni ulteriore commento.

giovedì 26 novembre 2015

Consiglio comunale n.37

Convocata la seduta del Consiglio Comunale 
aperta alla partecipazione dei cittadini. 
Lunedì 30 novembre ore 20.30, 
all'ordine del giorno, finalmente anche le nostre interpellanze


venerdì 13 novembre 2015

Sulle polemiche

Aggiungiamo, sul tema Protezione Civile, due interventi apparsi 
nelle lettere al direttore del Mess Ven dell'8 e 12 novembre. 
La prima, molto critica nei confronti del Sindaco, invita ad utilizzare il 40° 
per un approfondimento politico-sociale che coinvolga tutte le Amministrazioni.
La seconda, molto distante dal nostro invito a lasciar perdere le polemiche sulla primogenitura
della Protezione Civile, sostiene con indicazioni non proprio precise (non si capisce infatti se il "parto" sia avvenuto nella taverna o nella tendopoli) le tesi del Sindaco. 


domenica 8 novembre 2015

Accogliere

Dopo la partecipata iniziativa della scorsa settimana ecco il volantino in distribuzione:


Polemiche inutili

Dopo l'intervento del Sindaco di Buja ampiamente ripreso dal Messaggero Veneto in questi giorni

e la risposta immediata da Gemona


la presa di posizione espressa dal nostro capogruppo e  riportata dallo stesso quotidiano non poteva mancare, eccola nella sua versione completa:

Per favore, smettetela!

Allora, forse, portavo i pantaloni corti, ma ero, con tanti miei coetanei e non, a dare una mano in una delle tendopoli allestite all’indomani del terremoto del 6 maggio 1976.
Mi sento di intervenire in merito alla polemica scoppiata in questi giorni proprio perché innescata, pare, dal Sindaco del mio paese che presiede il Consiglio di cui ho l’onore di far parte sedendo tra i banchi della minoranza.
Vorrei invitare umilmente, lui in primis, e, con rispetto, tutti quelli che sono intervenuti successivamente a lasciar perdere questa polemica stupida e inutile sulla primogenitura della Protezione civile. Se continuiamo su questa strada tradiamo probabilmente gli stessi valori che hanno ispirato quell’iniziativa. E rischiamo di cadere nel ridicolo.
Chi ritiene veramente importante stabilire dove esattamente quella che è poi divenuta una realtà di rilievo a livello nazionale sia nata, alzi la mano!


Forse, invece, si è trattato di un parto spontaneo e collettivo frutto di una solidarietà globale!


domenica 1 novembre 2015

Ricorso al TAR

E' giusto che un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale nei confronti di una Legge Regionale, voluto dalla maggioranza del consiglio ma decisamente rifiutato dalla minoranza consiliare sia a carico dell'intera comunità? Per noi, proprio no!
Ecco il motivo dell'interpellanza che abbiamo appena presentato assieme al gruppo consiliare BBC e di seguito riportata.


I sottoscritti consiglieri,

considerata la scelta di questa amministrazione di fare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale contro la legge regionale n.68 "RIORDINO DEL SISTEMA REGIONE-AUTONOMIE
LOCALI NEL FRIULI VENEZIA GIULIA. ORDINAMENTO DELLE UNIONI TERRITORIALI
INTERCOMUNALI E RIALLOCAZIONE DI FUNZIONI AMMINISTRATIVE";



interpellano il Signor Sindaco 
per sapere



·      l’ammontare delle spese previste e sostenute per fare ricorso;
·      se tali spese ricadano sul bilancio del Comune;

·      se, nel caso, il Sindaco, la giunta e la maggioranza consiliare non ritengano più opportuno e corretto assumersi direttamente l’onere del ricorso come fatto, secondo quanto riportato dalla stampa locale, da alcuni Comuni, pur ricorrenti, nella nostra Regione.

Comm Museo

Assieme agli altri gruppi di minoranza abbiamo presentato ormai più di un mese fa la seguente interpellanza insistendo su un tema ignorato, fino ad ora, dall'amministrazione :

I sottoscritti consiglieri chiedono che la seguente interpellanza venga inserita all’o.d.g. del prossimo Consiglio Comunale:


I sottoscritti consiglieri,

richiamate la mozione presentata il 18 ottobre 2014 dove si auspicava una rapida ricostituzione della commissione museo e la successiva interpellanza di alcuni mesi fa in cui l’assessore ha assicurato una rapida definizione della stessa,

ricordato che la minoranza consiliare ormai da tempo ha indicato il nominativo di sua competenza,

interpellano il Signor Sindaco e l’Assessore competente
per sapere

·      quali motivi spieghino questo ritardo nella costituzione della commissione museo;


·      entro quale data ritiene di dare effettivamente seguito agli impegni assunti e insediare una commissione prevista dallo Statuto.

mercoledì 21 ottobre 2015

Una serata di approfondimento

Un tema prioritario su cui riflettere ma su cui 
sarà necessario anche agire

Consiglio comunale n.36

Convocata la seduta del Consiglio comunale
aperta alla partecipazione dei cittadini. 
Lunedì 26 ottobre ore 20.30


Consiglio comunale n.35

La convocazione della seduta 
del Consiglio comunale di
Sabato 3 ottobre ore 9.00


sabato 19 settembre 2015

Consiglio comunale n.34


Convocata la seduta del Consiglio comunale
aperta alla partecipazione dei cittadini. 
Mercoledì 23 settembre ore 20.30