Rimpasticci

Abbiamo letto con sorpresa ed  imbarazzo il cambio al vertice effettuato dal Sindaco Bergagna: soprattutto, la funzione di vice sindaco in precedenza affidata a Silvia Pezzetta ora assegnata all’assessore Giovanni Calligaro. Perché?

Leggiamo le dichiarazioni di Bergagna per capire le motivazioni , forse il vicesindaco non ha svolto bene il suo compito? Forse non è presente sul territorio? Forse non partecipa alle attività di Giunta?

Niente di tutto questo, il sindaco dichiara: “Sono scelte dettate da equilibri politici che si sono venuti a creare”.

Ma di cosa sta parlando? Ci sono state forse nuove elezioni comunali a Buja e solo il Sindaco  se ne è accorto?

Gli equilibri politici sono stati espressi chiaramente nelle elezioni del 2017, dove  l’ormai ex vice sindaco Pezzetta ha ottenuto  ben 344 preferenze tanto che la lista di cui fa parte esprime  5 consiglieri comunali, la metà dei consiglieri che compongono la maggioranza. 

Ma di questo risultato il sindaco sembra proprio non tener conto, e così con un decreto sindacale, senza neanche il coraggio di avvisare di persona la diretta interessata, rimescola deleghe e incarichi, forse per accontentare le logiche di partito, della Lega un tempo “nord”, forse per obbedire al volere di Fedriga e Riccardi. Che Buja sia ormai eterodiretta?

Così l’europarlamentare Elena Lizzi (impegnata in un incarico che richiede la presenza a Bruxelles) vede aumentare il proprio carico di lavoro e noi ci chiediamo come riesca a svolgere il proprio impegnativo ruolo e possa nel contempo seguire anche il bilancio del comune di Buja ed essere presente sul territorio. Dai verbali dei consigli comunali e dalle riunioni di giunta spesso risulta assente… sarà anche della Lega…ma non ha ancora acquisito il dono dell’ubiquità.

A noi tutto ciò pare incomprensibile, senza senso, frutto di un gioco di potere che ben poco ha a che fare con l’interesse della comunità, sembra davvero che le decisioni sulla politica bujese vengano prese in ben altri luoghi di potere, e ciò è assai triste.

Continuiamo a pensare che i cittadini bujesi meritino molto di più.