sabato 25 aprile 2020

25 aprile 1945 - 25 aprile 2020



Buja, fine aprile 1945. Un gruppo di partigiani armati festeggia la Liberazione davanti al municipio imbandierato (foto archivio Baldassi).


La lapide in memoria dei caduti nel cimitero di S.Stefano.

giovedì 23 aprile 2020

25 aprile: 75 anni fa, la Liberazione

L'eccezionalità del momento che stiamo vivendo ci impedisce di celebrare fisicamente insieme il 25 aprile per la consegna della Costituzione ai giovani diciottenni bujesi e la deposizione delle corone a ricordo dei deportati e dei caduti della Resistenza.
Non ci impedisce di festeggiare e ricordare insieme virtualmente ed idealmente una data fondante della nostra comunità civile.

Il ventennio fascista non fu, come oggi qualche sciagurato immemore figura di credere, un ventennio di ordine e di grandezza nazionale: fu un ventennio di sconcio illegalismo, di umiliazione, di corrosione morale, di soffocazione quotidiana, di sorda e sotterranea disgregazione morale. Non si combatteva più sulle piazze, dove gli squadristi avevano ormai bruciato ogni simbolo di libertà, ma si resisteva in segreto, nelle tipografie clandestine dalle quali fino dal 1925 cominciarono a uscire i primi foglietti alla macchia, nelle guardine della polizia, nell'aula del Tribunale speciale, nelle prigioni, tra i confinati, tra i reclusi, tra i fuorusciti. E ogni tanto in quella lotta sorda c'era un caduto, il cui nome risuonava in quella silenziosa oppressione come una voce fraterna, che nel dire addio rincuorava i superstiti a continuare: Matteotti, Amendola, don Minzoni, Gobetti, Rosselli, Gramsci, Trentin. Venti anni di resistenza sorda: ma era resistenza anche quella: e forse la più difficile, la più dura e la più sconsolata.   

Piero Calamandrei (1889-1956)

un omaggio a Menut, in una delle ultime celebrazioni del 25 aprile, che recentemente ci ha lasciato.

domenica 12 aprile 2020

Emergenza: aggiornamento dal Sindaco

Ecco la comunicazione che il Sindaco ha appena inviato a tutti i consiglieri per aggiornarli sulla situazione:

COMUNE DI BUJA  -  PASQUA 2020
Cari Consiglieri,
nell’occasione delle festività Pasquali Vi aggiorno sulla evoluzione della situazione CoVid-19:
immaginando che anche voi abbiate seguito i reports quotidiani sullo sviluppo dell’epidemia e sull’incidenza nei vari comuni, comunico che ad oggi a Buja non abbiamo alcun cittadino contagiato e solo alcune persone sono in isolamento domiciliare precauzionale (rientro dall’estero, ecc..).
Nei giorni scorsi abbiamo completato la distribuzione a domicilio delle mascherine igieniche riutilizzabili  acquistate dal Comune (5mila pezzi). Un lotto di queste è stato donato dall’Assessore on. Elena Lizzi (ulteriori 2mila pezzi). Attendiamo il completamento della fornitura delle mascherine che inviate dalla Protezione Civile (ulteriori 6.500) che poi saranno ai cittadini per un adeguato ricambio per tutto l’anno.
In via prudenziale abbiamo ordinato un congruo numero di mascherine ffp2, ove si verificasse una situazione critica che necessita di maggiore protezione individuale.
Presso la Casa di riposo la situazione risulta per ora buona. Fin dall’ inizio dell’epidemia sono state sospese tutte le visite di terzi e i parenti colloquiano con gli anziani a mezzo di telefono, anche con video-chiamate. Fin dal primo momento si è disposto che il personale lavorasse con la mascherina, una maggiore difficoltà nel lavoro, ma che al momento sembra aver dato i suoi frutti. Anche su mia richiesta, nei giorni prossimi, verrà effettuato il tampone a tutto il personale per un indagine puramente preventiva e conoscitiva. L’Amministrazione comunale aveva ordinato l’acquisto di “tablet” per un’adeguata comunicazione tra anziani della casa di riposo e le famiglie, ma poi ho sospeso l’ordinativo perché ho accolto, con piacere, la proposta della sezione del Partito Democratico di Buja che intende omaggiare di questi dispositivi la Casa di riposo.
Nei giorni scorsi la Giunta Comunale ha voluto donare, a proprie spese, circa 400 uva pasquali ai ragazzi di Buja, un’iniziativa per portare un sorriso e serenità presso le famiglie.
L’Amministrazione Comunale ha attivato il percorso di assistenza sociale per la distribuzione dei Buoni alimentari. Ad ora abbiamo ricevuto circa 30 domande, ma considerato che l’INPS si trova in estrema difficoltà operativa ad erogare la cassa integrazione e gli altri ammortizzatori sociali (e quindi in aprile molte famiglie non avranno accesso a questi fondi) è ragionevole pensare che durante il mese il numero delle domande possa incrementare. A tale proposito, se conoscete casi di necessità potete far utilizzare la seguente email per la richiesta: assistenza@comune.buja.ud.it ; tutta la modulistica è presente sul sito internet  comunale.
Negli ultimi due giorni si è anche svolto il ritiro dei libri di testo e del materiale didattico dalle scuole da parte dei genitori. L’operazione si è svolta in collaborazione tra Comune, Istituto Didattico, Polizia Locale, Protezione Civile e Carabinieri, nel rispetto delle precauzioni sanitarie indicate dalla norma. 
Al momento l’Amministrazione Comunale ha effettuato una variazione di bilancio puntuale dedicata al fondo per la solidarietà alimentare. E’ in corso una interlocuzione con una organizzazione partner del FEAD per eventuale collaborazione a sostegno sociale coordinato alle famiglie in difficoltà. Sono in corso valutazioni per ulteriori interventi. 
......
Concludo questo breve aggiornamento salutandovi  e augurando una buona Pasqua a tutti Voi e alle Vostre Famiglie.

Il Sindaco
dott. Stefano Bergagna

giovedì 9 aprile 2020

Emergenza: il tempo della collaborazione

Con la lettera che abbiamo inviato al Sindaco e all’intero consiglio comunale il 24 marzo e che trovate nel post relativo, con  senso di responsabilità,  abbiamo chiesto  di essere coinvolti e abbiamo dato la nostra  massima disponibilità a collaborare in tutte le forme più utili e opportune , chiedendo al Sindaco di farsi promotore di iniziative concrete e unitarie capaci di far prevalere il senso di unitarietà e di cooperazione che adesso più che mai sono necessarie in tempi così difficili.
Di tutte le iniziative promosse dall’amministrazione comunale bujese abbiamo ricevuto notizia seguendo la stampa o rincorrendo i social, la nostra disponibilità alla collaborazione il nostro impegno per la comunità rimangono parole inascoltate, ma non per questo smettiamo di credere che sia fondamentale in questo momento lavorare tutti insieme, senza avviare gare di visibilità, non è il momento di procedere in maniera separata. Come ci ha insegnato l'esperienza del post terremoto questo è il tempo del lavoro congiunto .
In un momento di grande difficoltà il nostro pensiero va a tutte le  persone colpite da questa grave emergenza, non solo sanitaria, con la consapevolezza che adesso più che mai…nessuno si salva da solo.

Emergenza: Solidarietà alimentare

Sul sito del Comune  è disponibile tutta la documentazione necessaria per la richiesta di assegnazioni alimentari. L'indirizzo è il seguente



giovedì 2 aprile 2020

Emergenza: Assegni alimentari

Pubblichiamo le disposizioni urgenti del Sindaco per far fronte ad eventuali necessità alimentari. Per essere aggiornati su questo e in relazione all'emergenza sanitaria collegatevi al sito del Comune:

EMERGENZA COVID-19 -ASSEGNI ALIMENTARI- PRIME ISTRUZIONI OPERATIVE

IL SINDACO
Nella veste di Legale rappresentante dell’Amministrazione Comunale di Buja e Responsabile della Protezione Civile Comunale, Autorità sanitaria locale e Autorità Comunale di Pubblica Sicurezza;
VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale n. 658 del 29/03/2020;
RITENUTO necessario fornire prime istruzioni operative agli Uffici Comunali di Buja e al Gruppo di Protezione Civile Comunale, al fine di erogare in tempi rapidi assistenza alimentare ai bisognosi;
ORDINA
Che per fare emergere le necessità alimentari si attivi un indirizzo mail e un numero telefonico dedicato;
Che l’ufficio assistenza del Comune di Buja curi l’istruttoria per tutte le domande relative ai cittadini residenti a Buja ( anche con permesso di soggiorno) che attualmente non sono seguiti dal Servizio Sociale di Ambito;
Che per i cittadini attualmente in carico al Servizio Sociale di Ambito si concorderanno le iniziative da adottare con separata procedura;
Che si proceda all’erogazione, agli aventi diritto, di assegni alimentari stampati dal Comune di Buja in tagli di 50 o 20 Euro per il valore complessivo a nucleo famigliare di seguito indicato. Gli assegni porteranno stampato il numero della Carta d’Identità del beneficiario, un numero di emissione, la firma del Sindaco e il timbro del Comune e saranno utilizzabili esclusivamente negli esercizi commerciali di Buja aderenti, nel mese della loro emissione. Gli assegni saranno utilizzabili solo da chi ne ha diritto, senza possibilità di delega, previa presentazione della Carta d’Identità del beneficiario a cui corrisponderà il numero riportato sull’assegno alimentare. E’ fatto divieto agli esercizi commerciali di conservare elenchi di nomi di beneficiari. E’ fatto divieto di convertire in denaro i predetti assegni o di dare il resto in denaro per la differenza della spesa effettuata, rispetto al valore dell’assegno alimentare. Ai fini del rimborso, gli esercizi commerciali trattengono, oltre all’assegno alimentare,anche lo scontrino di cassa relativo alla spesa effettuata. Il Comune pagherà, previa
consegna, direttamente all’esercizio commerciale il valore degli scontrini relativi alla spesa effettuata fino al valore massimo dell’assegno alimentare utilizzato ( per la spesa si possono cumulativamente utilizzare più assegni alimentari). Saranno acquistabili tutti i generi in vendita negli esercizi commerciali convenzionati compresi quelli per l’igiene personale o della casa. Restano escluse solo le bevande alcoliche di qualsiasi genere;
Che si proceda, in attuazione delle disposizioni di cui sopra, ad effettuare delle convenzioni tra il Comune di Buja e tutti gli esercizi commerciali di Buja che distribuiscono generi alimentari. In una seconda fase si valuterà se estendere la convenzione anche alle farmacie. Entro la settimana si proceda ad attivare la Convenzione con almeno gli esercizi commerciali di maggiori dimensioni presenti sul territorio comunale: Fortespar S.r.l. e Visotto S.r.l., e poi rapidamente con tutti gli altri ( sul sito internet Comunale verrà segnalata l’attivazione);
Che al pagamento degli assegni alimentari si farà fronte con le risorse trasferite dal Governo e dalla Regione, con quelle messe a disposizione dal Comune, con i fondi del Servizio sociale di ambito, con le somme versate da eventuali benefattori nella Tesoreria Comunale a titolo di solidarietà per l’emergenza COVID- 19.
Che l’istruttoria per l’erogazione degli assegni alimentari avvenga tramite autocertificazione sottoscritta dall’interessato presso gli Uffici Comunali su modulistica predisposta dall’Amministrazione Comunale ( per i cittadini seguiti dal Servizio sociale di ambito, secondo le procedure definite da tale struttura).
Nell’autocertificazione dovrà essere dichiarata la somma di denaro disponibile per la famiglia, le ultime attività lavorative svolte, la composizione del nucleo famigliare, la situazione abitativa e di non essere al momento beneficiario di altre entrate corrisposte da Enti Pubblici o altre entrate periodiche. Ove possibile, agli uffici comunali dovrà essere esibito anche il saldo risultante dal conto bancario e/o postale del richiedente e pure quello di eventuali di altri conviventi nel nucleo famigliare. Il presupposto per ottenere l’assegno alimentare è di avere a disposizione una somma di denaro inferiore a duemila euro.
Che si proceda all’erogazione di assegni alimentari in base alla composizione del nucleo famigliare per i seguenti importi mensili: una persona: euro 200 con l’aggiunta di altri 50 euro per ogni ulteriore componente del nucleo famigliare, fino ad un massimo di 500 euro mensili per nucleo famigliare.
Con riferimento a persone anziane che hanno difficoltà a recarsi a fare la spesa, si provvederà con fornitura di generi alimentari tramite il Gruppo Comunale di Protezione Civile con alimenti acquistati direttamente dal Comune. Per gli anziani o per soggetti in quarantena, se ritenuto opportuno, il Comune potrà autorizzare la fornitura di pasti caldi a domicilio e preparati dalla cucina della Casa di riposo Comunale ( alla consegna dei pasti si procederà sempre tramite i volontari della Protezione Civile).
Per ogni dubbio interpretativo circa le presenti disposizioni il Sindaco fornirà disposizioni scritte.
Si raccomanda la massima celerità nel dare esecuzione a quanto sopra indicato. Buja, 31 marzo 2020.

Il Sindaco

dott. Stefano Bergagna