Pubblichiamo le disposizioni urgenti del Sindaco per far fronte ad eventuali necessità alimentari. Per essere aggiornati su questo e in relazione all'emergenza sanitaria collegatevi al sito del Comune:
EMERGENZA COVID-19 -ASSEGNI ALIMENTARI- PRIME ISTRUZIONI OPERATIVE
IL SINDACO
Nella veste di Legale rappresentante dell’Amministrazione Comunale di Buja e Responsabile della Protezione Civile Comunale, Autorità sanitaria locale e Autorità Comunale di Pubblica Sicurezza;
VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale n. 658 del 29/03/2020;
RITENUTO necessario fornire prime istruzioni operative agli Uffici Comunali di Buja e al Gruppo di Protezione Civile Comunale, al fine di erogare in tempi rapidi assistenza alimentare ai bisognosi;
ORDINA
Che per fare emergere le necessità alimentari si attivi un indirizzo mail e un numero telefonico dedicato;
Che l’ufficio assistenza del Comune di Buja curi l’istruttoria per tutte le domande relative ai cittadini residenti a Buja ( anche con permesso di soggiorno) che attualmente non sono seguiti dal Servizio Sociale di Ambito;
Che per i cittadini attualmente in carico al Servizio Sociale di Ambito si concorderanno le iniziative da adottare con separata procedura;
Che si proceda all’erogazione, agli aventi diritto, di assegni alimentari stampati dal Comune di Buja in tagli di 50 o 20 Euro per il valore complessivo a nucleo famigliare di seguito indicato. Gli assegni porteranno stampato il numero della Carta d’Identità del beneficiario, un numero di emissione, la firma del Sindaco e il timbro del Comune e saranno utilizzabili esclusivamente negli esercizi commerciali di Buja aderenti, nel mese della loro emissione. Gli assegni saranno utilizzabili solo da chi ne ha diritto, senza possibilità di delega, previa presentazione della Carta d’Identità del beneficiario a cui corrisponderà il numero riportato sull’assegno alimentare. E’ fatto divieto agli esercizi commerciali di conservare elenchi di nomi di beneficiari. E’ fatto divieto di convertire in denaro i predetti assegni o di dare il resto in denaro per la differenza della spesa effettuata, rispetto al valore dell’assegno alimentare. Ai fini del rimborso, gli esercizi commerciali trattengono, oltre all’assegno alimentare,anche lo scontrino di cassa relativo alla spesa effettuata. Il Comune pagherà, previa
consegna, direttamente all’esercizio commerciale il valore degli scontrini relativi alla spesa effettuata fino al valore massimo dell’assegno alimentare utilizzato ( per la spesa si possono cumulativamente utilizzare più assegni alimentari). Saranno acquistabili tutti i generi in vendita negli esercizi commerciali convenzionati compresi quelli per l’igiene personale o della casa. Restano escluse solo le bevande alcoliche di qualsiasi genere;
Che si proceda, in attuazione delle disposizioni di cui sopra, ad effettuare delle convenzioni tra il Comune di Buja e tutti gli esercizi commerciali di Buja che distribuiscono generi alimentari. In una seconda fase si valuterà se estendere la convenzione anche alle farmacie. Entro la settimana si proceda ad attivare la Convenzione con almeno gli esercizi commerciali di maggiori dimensioni presenti sul territorio comunale: Fortespar S.r.l. e Visotto S.r.l., e poi rapidamente con tutti gli altri ( sul sito internet Comunale verrà segnalata l’attivazione);
Che al pagamento degli assegni alimentari si farà fronte con le risorse trasferite dal Governo e dalla Regione, con quelle messe a disposizione dal Comune, con i fondi del Servizio sociale di ambito, con le somme versate da eventuali benefattori nella Tesoreria Comunale a titolo di solidarietà per l’emergenza COVID- 19.
Che l’istruttoria per l’erogazione degli assegni alimentari avvenga tramite autocertificazione sottoscritta dall’interessato presso gli Uffici Comunali su modulistica predisposta dall’Amministrazione Comunale ( per i cittadini seguiti dal Servizio sociale di ambito, secondo le procedure definite da tale struttura).
Nell’autocertificazione dovrà essere dichiarata la somma di denaro disponibile per la famiglia, le ultime attività lavorative svolte, la composizione del nucleo famigliare, la situazione abitativa e di non essere al momento beneficiario di altre entrate corrisposte da Enti Pubblici o altre entrate periodiche. Ove possibile, agli uffici comunali dovrà essere esibito anche il saldo risultante dal conto bancario e/o postale del richiedente e pure quello di eventuali di altri conviventi nel nucleo famigliare. Il presupposto per ottenere l’assegno alimentare è di avere a disposizione una somma di denaro inferiore a duemila euro.
Che si proceda all’erogazione di assegni alimentari in base alla composizione del nucleo famigliare per i seguenti importi mensili: una persona: euro 200 con l’aggiunta di altri 50 euro per ogni ulteriore componente del nucleo famigliare, fino ad un massimo di 500 euro mensili per nucleo famigliare.
Con riferimento a persone anziane che hanno difficoltà a recarsi a fare la spesa, si provvederà con fornitura di generi alimentari tramite il Gruppo Comunale di Protezione Civile con alimenti acquistati direttamente dal Comune. Per gli anziani o per soggetti in quarantena, se ritenuto opportuno, il Comune potrà autorizzare la fornitura di pasti caldi a domicilio e preparati dalla cucina della Casa di riposo Comunale ( alla consegna dei pasti si procederà sempre tramite i volontari della Protezione Civile).
Per ogni dubbio interpretativo circa le presenti disposizioni il Sindaco fornirà disposizioni scritte.
Si raccomanda la massima celerità nel dare esecuzione a quanto sopra indicato. Buja, 31 marzo 2020.
Il Sindaco
dott. Stefano Bergagna
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