lunedì 13 luglio 2020

Una rotonda centrale


Iniziamo con questo post una rubrica dedicata agli articoli di rilievo amministrativo che appaiono sulla stampa locale con i nostri relativi commenti

La mobilità e le sue “problematiche”

Con la realizzazione di una rotatoria all’incrocio tra le vie Tarcentina e Divisione Julia a Santo Stefano l’amministrazione intende dare quindi una risposta, come afferma il vicesindaco Calligaro, alle “problematiche legate alla mobilità”. Non si tratterebbe di una spesa nemmeno così rilevante, 260.000 euro il costo complessivo stimato, se il risultato fosse veramente questo. 
In realtà il tema della mobilità a Buja e, vista la sua collocazione, nel contesto collinare e pedemontano è molto più complesso e richiederebbe un’analisi approfondita e globale che questa amministrazione non si è mai impegnata a fare nonostante molte sollecitazioni provenienti dai banchi dell’opposizione ma anche dalle stesse file della maggioranza (tra tutte merita di essere ricordata una Relazione sulla viabilità a Buja presentata dal capogruppo di Alleanza nazionale Roberto Molinaro, ancora nel 2002).  Una mobilità che non può essere soltanto quella legata al traffico veicolare ma anche a quello ciclistico e pedonale, che negli ultimi anni hanno acquisito un rilievo e un’importanza sempre maggiore.
Bene, l’amministrazione procede a spizzichi, di volta in volta, senza un piano generale e così si rischia, nonostante anche le buone intenzioni, di fare interventi che invece di risolvere i problemi e dare risposte alle istanze dei cittadini (ci riferiamo in particolare all’idea di percorsi ciclabili che uniscono le diverse frazioni del nostro comune) ne producano di nuovi.
In merito alla rotonda di S.Stefano, nello specifico preso atto della fattibilità dell’intervento sul piano tecnico, visto lo studio di fattibilità che non è comunque ancora un progetto esecutivo come erroneamente sostenuto nell'articolo dal vicesindaco, è forse necessario sollevare almeno tre questioni.
1. lascia perplessi il fatto che l’unico obiettivo dichiarato sia quello di ridurre le code all’intersezione semaforizzata nelle ore di punta; spendiamo 260.000 per ottenere questo risultato! Si badi, l’obiettivo non è quello di ridurre il traffico ma di renderlo più fluido, magari producendo il risultato di un numero maggiore di veicoli in circolazione in pieno centro;
2. suscita sorpresa il fatto che dopo un intervento costoso di pochi mesi fa sull’impianto semaforico (con l’installazione per il rilevamento delle infrazioni) si decida di togliere del tutto l’impianto semaforico stesso;
3. ma l’aspetto che preoccupa maggiormente è l’assenza di una valutazione che tenga conto delle novità che subentreranno nel momento in cui il centro scolastico della scuola primaria di Collosomano sarà operativo e le rassicurazioni che in sede consiliare sono state proposte dall’amministrazione non ci convincono per nulla.

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