Oltre che anticipato alle 19.00 il Consiglio comunale prevede
l'inserimento di due nuovi punti all'ordine del giorno
Oltre che anticipato alle 19.00 il Consiglio comunale prevede
l'inserimento di due nuovi punti all'ordine del giorno
Interrogazione all'ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale
I sottoscritti consiglieri
preso atto che durante diverse sedute del Consiglio Comunale, quando sono stati trattati argomenti quali viabilità, mobilità sostenibile, piano del traffico, si è fatto più volte riferimento al “BICIPLAN”,
letto sul Messaggero Veneto del 31 0ttobre che l’amministrazione ha affidato la predisposizione di un proprio Biciplan
chiedono
Buja 18 novembre 2021
Sonia Aita, Rudi Fasiolo, Maurizio Giacomini
Interrogazione all'ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale
I sottoscritti consiglieri,
preso atto dell’articolo comparso sul quotidiano il Messaggero Veneto in data 21 agosto 2019, dove viene riportata la notizia del crollo della croce del cimitero di Santo Stefano con conseguenti danni alla croce e alle lapidi colpite dalla caduta del manufatto, crollo peraltro anticipato dalle segnalazioni di alcuni cittadini,
letto che dopo un’ispezione da parte dell’esecutivo comunale, si è deciso di portare la pesante croce nei magazzini comunali in attesa del suo ripristino,
lette le dichiarazioni del vice sindaco che afferma che :” Non ci saranno tempi biblici: contiamo nell’arco di qualche mese di rimettere la croce al suo posto”…
verificato che a tutt’oggi, in data 18.11.2021, la croce è ancora posizionata all’interno del cimitero, nel luogo adiacente alla caduta, senza che mai sia stata rimossa e posizionata altrove, contrariamente a quanto affermato a più riprese dall’amministrazione
richiamata una precedente interrogazione del 22 gennaio 2020 sullo stesso tema e la rassicurante risposta dell’attuale vicesindaco a riguardo
chiedono
perché siano state fatte dichiarazioni che non hanno avuto nessun seguito,
perché a tutt’oggi la croce sia ancora posizionata a terra all’interno degli spazi del cimitero,
quali siano i tempi di risistemazione e messa in sicurezza dell’opera,
se non sia opportuno prevedere una manutenzione più puntuale e sistematica al fine di evitare situazioni che potrebbero risultare davvero pericolose.
Buja, 18 novembre 2021
Sonia Aita, Rudi Fasiolo, Maurizio Giacomini
Convocato il Consiglio comunale per sabato 2 ottobre 2021 alle ore 10.00, a porte chiuse, presso la sala polifunzionale della Biblioteca Comunale. Quasi non serve aggiungere che tale insolito orario e giornata non è stato minimamente concordato con i gruppi consiliari che nemmeno sono stati preventivamente informati.
Questa che pubblichiamo è la lettera che abbiamo in questi giorni inviato al Sindaco, all'Assessore ai LL.PP. e a tutti i consiglieri comunali:
Durante il consiglio comunale del 29.06.2021 (punto 1), il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Calligaro ha invitato l’intero consiglio a proporre dei suggerimenti per quanto riguarda la viabilità.
Il verbale, relativo alla discussione del punto delle opere pubbliche da realizzare impiegando parte dell’avanzo di amministrazione, recita integralmente :
CONSIGLIERE CALLIGARO
Se c'è qualche proposta che magari qualcuno vuol fare segnalando perché Buja è abbastanza vasta, parliamo di 150 chilometri di asfalti, quindi può essere che magari qualcosa sfugge noi prima di chiudere tutto e passare alla progettazione, tra l’altro l’Assessore al bilancio ci ha messo a disposizione proprio una somma fin da subito per riuscire a fare qualcosina, quindi se c’è qualche proposta ben venga, vediamo il più possibile, facendo un’analisi di percorribilità, di riuscire quest’anno a fare con le asfaltature che è da qualche anno che sono un po’ ferme.
CONSIGLIERE FASIOLO:
Immagino che ci sia già una lista di priorità, per non fare una proposta che magari è già inserita.
CONSIGLIERE CALLIGARO:
Intanto fatele, se sono già inserite meglio.
SINDACO BERGAGNA:
Se ci sono proposte le inseriamo volentieri
NELL’OTTICA DI UNA COLLABORAZIONE CONCRETA E COSTRUTTIVA AVANZIAMO QUINDI ALCUNE PROPOSTE DI INTERVENTO.
Proposte per interventi anche di piccola entità sulle opere pubbliche, con particolare riferimento alla viabilità.
Considerata la nevralgica posizione di Buja nell’imbuto dell’Alto Friuli e le peculiari caratteristiche del suo territorio e dei suoi insediamenti, una premessa di carattere generale deve riguardare la necessità di un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile che evidenzi in particolare i percorsi pedonali e ciclabili assieme a tutte le strade (urbane di scorrimento, di frazione, di servizio, strade vicinali, ecc.) e la loro funzione e le regole di fruizione.
Il Piano richiederà controlli più severi sui limiti di velocità soprattutto in alcuni tratti pericolosi e la progettazione di interventi risolutivi o alternative efficaci. A puro titolo di esempio citiamo
Ma veniamo alle proposte operative anche di piccola entità che potrebbero trovare attuazione in tempi rapidi utilizzando i fondi che si rendono disponibili con l’avanzo di amministrazione:
Dissuasori di velocità su alcuni tratti
Segnalazione lungo alcune strade, dove manca il marciapiede, del tracciato ciclopedonale sul ciglio della strada (sicurezza stradale) e segnaletica per pedoni (es.)
Interventi di manutenzione o di rifacimento
Asfaltature
Decoro
Isole ecologiche di
Illuminazione pubblica
Buja, 10 luglio 2021
I consiglieri comunali
Aita Sonia, Fasiolo Rudi, Giacomini Maurizio
Convocato il Consiglio comunale per martedì 29 giugno alle ore 20.00, a porte chiuse, presso la sala polifunzionale della Biblioteca Comunale
Convocato il Consiglio comunale per giovedì 8 aprile alle ore 20.00, a porte chiuse, presso la sala polifunzionale della Biblioteca Comunale
Dopo le nostre ripetute richieste, finalmente venerdì 26 marzo è prevista una serata dedicata al programma delle opere pubbliche della Amministrazione, avremmo voluto che l'incontro fosse pubblico ma i tempi lo impediscono, cercheremo anche su questo blog di renderne conto.
Abbiamo inviato al Sindaco e a tutto il consiglio comunale questa lettera:
I sottoscritti consiglieri,
appreso che, nell’ambito dell’Assemblea dei Sindaci della Comunità Collinare, si è aperta una discussione, a cui anche la stampa locale ha dato risalto, sulla delicata situazione sanitaria del territorio con particolare riferimento all’ospedale di San Daniele;
rilevato che la stessa Assemblea dopo approfondita discussione su questo tema ha approvato all’unanimità un documento,
chiedono
che lo stesso sia inserito nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale.
inoltre
i sottoscritti consiglieri,
visto il periodo drammatico generato dalla pandemia da Sars Covid 19 che ha colpito in maniera importante anche la nostra comunità,
ravvisata la necessità di un’iniziativa unitaria da parte del Consiglio comunale in favore della campagna vaccinazioni già iniziata e che verrà realizzata nei prossimi mesi,
chiedono
la convocazione di una riunione dei capigruppo al fine di definire, in tal senso, tempi e modalità di una efficace azione informativa.
Certi di un riscontro positivo, porgiamo cordiali saluti.
16 febbraio 2021
Sonia Aita, Rudi Fasiolo, Maurizio Giacomini
Abbiamo assistito nelle ultime settimane ad un’impennata dei contagi nella nostra Regione e, come sottolinea l’articolo del Messaggero Veneto, in particolare a Buja e in alcuni comuni limitrofi.
Abbiamo assistito purtroppo anche all’ingresso e alla diffusione del Virus nella nostra Casa di Riposo, nonostante tutti gli sforzi fatti per evitarlo.
Abbiamo assistito anche e ci pare necessario registrarlo qui nel nostro blog, ad un’evoluzione nell’uso pubblico della pandemia da parte dell’amministrazione. Dagli interventi trionfalistici sulla situazione complessiva, dall’ostentazione di sicurezza e, addirittura, la diffusione di ipotesi tutte da verificare sulla natura del Virus il nostro Sindaco è passato ad un atteggiamento molto più sobrio e cauto che non facciamo fatica a dire che apprezziamo e che merita di essere qui riportato:
Purtroppo anche nelle Casa di Riposo di Buja è successo che 3 giorni dopo la somministrazione del vaccino il " coronavirus" è entrato nella struttura ed ha contagiato gli anziani. Il giorno prima della somministrazione del vaccino, avevamo a disposizione l' esito dei tamponi molecolari effettuati dall' Azienda Sanitaria che attestavano l' assenza di contagio ( nessun positivo!).
È stata una grande delusione per tutti coloro che in questi mesi ( quasi un anno) hanno difeso la struttura di Buja e gli anziani, con mille attenzioni e anche con sacrifici personali.
Ma purtroppo i fatti sono questi!
Ci ho pensato molto e sono convinto non esista un rapporto di causalità o concausa tra la vaccinazione e il contagio degli anziani ospiti della struttura. Per produrre anticorpi serve circa un mese e purtroppo il virus è arrivato prima della protezione derivante dal vaccino.
Con l' inizio del nuovo anno, nelle nostre zone e in modo particolare a Buja, abbiamo avuto una diffusione del contagio enorme: ho stimato che tra i positivi noti e gli asintomatici (che secondo alcuni studi potrebbero essere anche 5 volte i casi conclamati), a Buja risultava coinvolta almeno un 10 per cento della popolazione! In tale contesto era impossibile che il virus non arrivasse anche nella Casa di riposo.
Negli ultimi 10 giorni il contagio a Buja sta diminuendo ma resta sempre piuttosto elevato!
Per quanto riguarda i vaccini e' noto che ci sono due idee contrapposte: è quasi una guerra di religione tra i favorevoli e i contrari.
Attualmente sono allo studio 17 vaccini (che entro l' estate arriveranno sul " mercato") concepiti con tecniche differenti ( vettore virale, mRna, dna e proteici).
Con l'arrivo a febbraio in Italia, del vaccino AstraZeneca (considerata la più semplice metodica di conservazione), anche i medici di medicina generale inizieranno a somministrare i vaccini. Probabilmente la messa in commercio di più vaccini, in qualche modo consentirà una parziale scelta.
Il patto di Yalta con le sue aree di influenza vige ancora... mi pare evidente!
Personalmente credo il vaccino sia indispensabile per uscire da questa grave situazione creata dalla pandemia.
E’ un peccato che questo messaggio sia circolato solo sui social, è un peccato che la comunicazione in tempo di Covid sia stata gestita così male, è un peccato che anche l’epidemia in molti casi si sia piegata alla propaganda, è un peccato che ancora una volta le informazioni arrivino anche ai consiglieri comunali via stampa o attraverso i canali social, è un peccato che non si sia mai voluto prendere in considerazione la nostra disponibilità a lavorare insieme nell’emergenza, ancora una volta si è persa l’occasione per affrontare insieme una situazione drammatica.
Proseguendo nella tradizione degli ultimi anni l'Associazion culturâl El Tomât, in collaborazione con la sezione ANPI di Buja, ti invita
Buja/Buje, 23 dicembre 2020
Oggetto: Interpellanza su zona industriale
I sottoscritti consiglieri,
venuti a conoscenza di un incontro tra il presidente del consorzio industriale COSEF ed i sindaci dei comuni di Buja, Osoppo e Gemona del Friuli per discutere di una prossima variante al piano urbanistico della zona industriale,
interpellano il Signor Sindaco
per sapere