Interrogazione all'ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale
I sottoscritti consiglieri,
preso atto dell’articolo comparso sul quotidiano il Messaggero Veneto in data 21 agosto 2019, dove viene riportata la notizia del crollo della croce del cimitero di Santo Stefano con conseguenti danni alla croce e alle lapidi colpite dalla caduta del manufatto, crollo peraltro anticipato dalle segnalazioni di alcuni cittadini,
letto che dopo un’ispezione da parte dell’esecutivo comunale, si è deciso di portare la pesante croce nei magazzini comunali in attesa del suo ripristino,
lette le dichiarazioni del vice sindaco che afferma che :” Non ci saranno tempi biblici: contiamo nell’arco di qualche mese di rimettere la croce al suo posto”…
verificato che a tutt’oggi, in data 18.11.2021, la croce è ancora posizionata all’interno del cimitero, nel luogo adiacente alla caduta, senza che mai sia stata rimossa e posizionata altrove, contrariamente a quanto affermato a più riprese dall’amministrazione
richiamata una precedente interrogazione del 22 gennaio 2020 sullo stesso tema e la rassicurante risposta dell’attuale vicesindaco a riguardo
chiedono
perché siano state fatte dichiarazioni che non hanno avuto nessun seguito,
perché a tutt’oggi la croce sia ancora posizionata a terra all’interno degli spazi del cimitero,
quali siano i tempi di risistemazione e messa in sicurezza dell’opera,
se non sia opportuno prevedere una manutenzione più puntuale e sistematica al fine di evitare situazioni che potrebbero risultare davvero pericolose.
Buja, 18 novembre 2021
Sonia Aita, Rudi Fasiolo, Maurizio Giacomini
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