martedì 3 dicembre 2013

Resoconto Consiglio n.16

A distanza di una settimana…di nuovo consiglio comunale.
Gli equilibri di bilancio impongono la chiusura entro il 30 novembre, le incertezze del governo nazionale impongono un navigare a vista e un dover continuamente correre ai ripari, così arriviamo al giorno prima della data del consiglio e ancora non abbiamo tutto il materiale a disposizione.
Il personale degli uffici si dimostra sempre assai disponibile e gentile, ma per noi è davvero difficile districarci tra i numeri in poco tempo e così per l’ennesima volta chiediamo al sindaco di avere il materiale da visionare con un po’ di anticipo; e molto probabilmente continueremo a chiederglielo.
Il bilancio è un documento importante che segnala come un’amministrazione sceglie di usare i soldi, quindi oltre ad essere un documento economico è senza dubbio un documento politico, e molti sono i numeri da analizzare. Abbiamo chiesto informazioni sui 4.000 euro dati al progetto “Città dello Sport” che fa capo a Gemona, e qui il sindaco si è lasciato scappare qualche commento poco convinto (e pertanto poco convincente), su quella che è la gestione di tale progetto, in soccorso gli viene subito il consigliere Zontone che, forse più documentato, corregge il tiro e elenca gli aspetti positivi dell’adesione a tale progetto, rimane l’atteggiamento critico del sindaco (antiche ruggini mai rimosse?).
Non ci dilunghiamo sull’opportunità di aderire a iniziative sovracomunali, ma come altre volte abbiamo sottolineato, la partecipazione di Buja ai vari progetti in rete ( Comunità Collinare, consulta del Ledra, Cipaf, Città dello sport… ) non deve essere  solo un atto formale, ma una presenza significativa proprio alla luce delle potenzialità che il comune di Buja esprime in vari ambiti ( ambientale, culturale, storico, economico, turistico..). Il Sindaco esprima le sue perplessità nelle sedi opportune, facendo prevalere un ruolo positivo e propositivo.
Nella variazione di bilancio in discussione viene costituito il fondo a favore dell’istituto comprensivo, fondo costituito con una parte del gettone di presenza che abbiamo devoluto ( per adesso dei soli consiglieri di minoranza, ma speriamo che l’iniziativa si allarghi anche ai banchi della  maggioranza) e l’indennità a cui l’assessore Guerra per regolamento deve rinunciare perché impegnato anche in consiglio provinciale. Alla fine, su scelte non nostre e a cui non abbiamo partecipato su un documento incompleto, mancante e impreciso in alcuni parti abbiamo espresso un voto contrario, con l’auspicio che il prossimo anno ci sia maggiore condivisione su quelle che sono le scelte dell’Amministrazione.
Si passa poi al punto 2 con il nostro voto favorevole al Progetto per la costituzione di un Sistema bibliotecario dell’hinterland udinese che, in sintesi, permette alla biblioteca di Buja  di lavorare in rete con altre biblioteche della zona, al fine di migliorare il servizio.
Il punto 3 richiama la deliberazione giuntale n. 312 dd. 04.12.2001 con la quale si approvava il progetto definitivo dei lavori di “Realizzazione itinerario ciclabile: Tomba – Scuola Media – Zona Sportiva Polvaries” e dichiarava, implicitamente, la pubblica utilità. In sintesi, a distanza di oltre 10 anni e con la pista ciclabile già abbondantemente in uso, per vari motivi, ci sono ancora delle pratiche in sospeso che hanno bisogno di essere portate a termine per concludere l’iter progettuale.
Con la presente delibera, che fa riferimento l’art. 42/bis del D.P.R. n. 327/01, si autorizzano gli uffici a procedere con le pratiche per risolvere le varie situazioni.
Il nostro voto è stato favorevole con la sottolineatura del fatto che l’amministrazione cerchi in tutti i modi di sanare eventuali contrasti con i residenti, e si impegni con l’opera di valorizzazione e promozione della pista ciclabile, anche in vista di una mobilità sostenibile per il progetto scuole.
E ci si avvia alla conclusione con la presentazione della nostra mozione sullo studio assistito, mozione presentata in data 30 ottobre.
La mozione molto semplicemente dice che ci potrebbero essere dei ragazzi e delle ragazze delle scuole medie e superiori che hanno bisogno di qualche lezione di supporto, di ripasso, di consolidamento in qualche materia, e nello stesso tempo ci potrebbero essere studenti e studentesse  universitarie o giovani laureati e laureate che forse hanno voglia di mettersi a disposizione e sperimentare una prima forma di “lavoro” servizio, il tutto regolamentato da presentazione di curriculum e criteri di selezione. ( nota a margine: si tratta di esperienze già in atto in comuni limitrofi a Buja)
Dunque leggiamo la mozione, la spieghiamo, anche se con un mese di tempo a disposizione, immaginiamo che il sindaco abbia già avuto modo di leggerla e parlarne con il suo gruppo e, se poco chiara, tutto il tempo per chiedere chiarimenti a noi che l’abbiamo presentata.
Risultato? Ci chiede di ritirarla con atteggiamento di sufficienza perché troppo imprecisa, troppo generica, poco chiara, addirittura “sconclusionata”, dice, ci chiede di ritirarla perché anche l’assessore Guerra sta lavorando a qualcosa del genere e continua con argomentazioni poco convincenti, poi lascia la conduzione dell’assemblea proprio all’assessore Guerra e se ne va.
A questo punto tentiamo di spiegare quello che dovrebbe essere il progetto, scopriamo che l’assessore Guerra non sta minimamente lavorando ad un’idea del genere, che non vuole fare le cose in modo frettoloso…, a tratti il dubbio che  forse il documento nemmeno l’avevano letto e capito del tutto diventa una certezza, la discussione non va avanti perché è evidente che il Sindaco così ha già deciso: vuole ritirarla, forse semplicemente  perché non gli piace l’idea che l’idea sia della minoranza…
E così, come in questo anno e mezzo abbiamo incalzato per la casa dell’acqua, per il wi fi libero, per la messa in funzione del chiosco del parco ( dopo un lungo periodo di chiusura), per la scuola, per la casa di riposo, continueremo a sollecitare anche per lo studio assistito e per quello che può essere da parte di un’amministrazione, un segnale concreto di attenzione alle politiche giovanili. Note a margine, il sindaco più volte durante la serata ha spostato la discussione su notizie che lo riguardano in prima persona, leggendo in diretta, ciò che scrivono di lui… dimostrandosi così un attento lettore del blog del gruppo Buja Bene Comune…e pensando bene addirittura di rispondere in diretta…

Che dire? Se lei ha ritenuto più importante discutere a lungo su quello che scrivono di lei e tagliare corto sulla nostra mozione…è evidente che abbiamo priorità diverse…e noi sulle nostre priorità ci torneremo.

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