A distanza di una settimana…di
nuovo consiglio comunale.
Gli equilibri di bilancio
impongono la chiusura entro il 30 novembre, le incertezze del governo nazionale
impongono un navigare a vista e un dover continuamente correre ai ripari, così
arriviamo al giorno prima della data del consiglio e ancora non abbiamo tutto
il materiale a disposizione.
Il personale degli uffici si
dimostra sempre assai disponibile e gentile, ma per noi è davvero difficile
districarci tra i numeri in poco tempo e così per l’ennesima volta chiediamo al
sindaco di avere il materiale da visionare con un po’ di anticipo; e molto
probabilmente continueremo a chiederglielo.
Il bilancio è un documento
importante che segnala come un’amministrazione sceglie di usare i soldi, quindi
oltre ad essere un documento economico è senza dubbio un documento politico, e molti
sono i numeri da analizzare. Abbiamo chiesto informazioni sui 4.000 euro dati
al progetto “Città dello Sport” che fa capo a Gemona, e qui il sindaco si è
lasciato scappare qualche commento poco convinto (e pertanto poco convincente),
su quella che è la gestione di tale progetto, in soccorso gli viene subito il
consigliere Zontone che, forse più documentato, corregge il tiro e elenca gli
aspetti positivi dell’adesione a tale progetto, rimane l’atteggiamento critico
del sindaco (antiche ruggini mai rimosse?).
Non ci dilunghiamo sull’opportunità
di aderire a iniziative sovracomunali, ma come altre volte abbiamo
sottolineato, la partecipazione di Buja ai vari progetti in rete ( Comunità
Collinare, consulta del Ledra, Cipaf, Città dello sport… ) non deve essere solo un atto formale, ma una presenza
significativa proprio alla luce delle potenzialità che il comune di Buja
esprime in vari ambiti ( ambientale, culturale, storico, economico,
turistico..). Il Sindaco esprima le sue perplessità nelle sedi opportune,
facendo prevalere un ruolo positivo e propositivo.
Nella variazione di bilancio in
discussione viene costituito il fondo a favore dell’istituto comprensivo, fondo
costituito con una parte del gettone di presenza che abbiamo devoluto ( per
adesso dei soli consiglieri di minoranza, ma speriamo che l’iniziativa si
allarghi anche ai banchi della
maggioranza) e l’indennità a cui l’assessore Guerra per regolamento deve
rinunciare perché impegnato anche in consiglio provinciale. Alla fine, su
scelte non nostre e a cui non abbiamo partecipato su un documento incompleto,
mancante e impreciso in alcuni parti abbiamo espresso un voto contrario, con
l’auspicio che il prossimo anno ci sia maggiore condivisione su quelle che sono
le scelte dell’Amministrazione.
Si passa poi al punto 2 con il
nostro voto favorevole al Progetto per la costituzione di un Sistema
bibliotecario dell’hinterland udinese che, in sintesi, permette alla biblioteca
di Buja di lavorare in rete con altre
biblioteche della zona, al fine di migliorare il servizio.
Il punto 3 richiama la
deliberazione giuntale n. 312 dd. 04.12.2001 con la quale si approvava il
progetto definitivo dei lavori di “Realizzazione itinerario ciclabile: Tomba –
Scuola Media – Zona Sportiva Polvaries” e dichiarava, implicitamente, la
pubblica utilità. In sintesi, a distanza di oltre 10 anni e con la pista
ciclabile già abbondantemente in uso, per vari motivi, ci sono ancora delle pratiche
in sospeso che hanno bisogno di essere portate a termine per concludere l’iter
progettuale.
Con la presente delibera, che
fa riferimento l’art. 42/bis del D.P.R. n. 327/01, si autorizzano gli uffici a
procedere con le pratiche per risolvere le varie situazioni.
Il nostro voto è stato
favorevole con la sottolineatura del fatto che l’amministrazione cerchi in
tutti i modi di sanare eventuali contrasti con i residenti, e si impegni con
l’opera di valorizzazione e promozione della pista ciclabile, anche in vista di
una mobilità sostenibile per il progetto scuole.
E ci si avvia alla conclusione
con la presentazione della nostra mozione sullo studio assistito, mozione
presentata in data 30 ottobre.
La mozione molto semplicemente
dice che ci potrebbero essere dei ragazzi e delle ragazze delle scuole medie e superiori
che hanno bisogno di qualche lezione di supporto, di ripasso, di consolidamento
in qualche materia, e nello stesso tempo ci potrebbero essere studenti e
studentesse universitarie o giovani
laureati e laureate che forse hanno voglia di mettersi a disposizione e
sperimentare una prima forma di “lavoro” servizio, il tutto regolamentato da
presentazione di curriculum e criteri di selezione. ( nota a margine: si tratta
di esperienze già in atto in comuni limitrofi a Buja)
Dunque leggiamo la mozione, la
spieghiamo, anche se con un mese di tempo a disposizione, immaginiamo che il
sindaco abbia già avuto modo di leggerla e parlarne con il suo gruppo e, se
poco chiara, tutto il tempo per chiedere chiarimenti a noi che l’abbiamo presentata.
Risultato? Ci chiede di
ritirarla con atteggiamento di sufficienza perché troppo imprecisa, troppo
generica, poco chiara, addirittura “sconclusionata”, dice, ci chiede di
ritirarla perché anche l’assessore Guerra sta lavorando a qualcosa del genere e
continua con argomentazioni poco convincenti, poi lascia la conduzione
dell’assemblea proprio all’assessore Guerra e se ne va.
A questo punto tentiamo di
spiegare quello che dovrebbe essere il progetto, scopriamo che l’assessore
Guerra non sta minimamente lavorando ad un’idea del genere, che non vuole fare
le cose in modo frettoloso…, a tratti il dubbio che forse il documento nemmeno l’avevano letto e
capito del tutto diventa una certezza, la discussione non va avanti perché è
evidente che il Sindaco così ha già deciso: vuole ritirarla, forse
semplicemente perché non gli piace
l’idea che l’idea sia della minoranza…
E così, come in questo anno e
mezzo abbiamo incalzato per la casa dell’acqua, per il wi fi libero, per la
messa in funzione del chiosco del parco ( dopo un lungo periodo di chiusura),
per la scuola, per la casa di riposo, continueremo a sollecitare anche per lo
studio assistito e per quello che può essere da parte di un’amministrazione, un
segnale concreto di attenzione alle politiche giovanili. Note a margine, il
sindaco più volte durante la serata ha spostato la discussione su notizie che
lo riguardano in prima persona, leggendo in diretta, ciò che scrivono di lui… dimostrandosi
così un attento lettore del blog del gruppo Buja Bene Comune…e pensando bene addirittura
di rispondere in diretta…
Che dire? Se lei ha ritenuto
più importante discutere a lungo su quello che scrivono di lei e tagliare corto
sulla nostra mozione…è evidente che abbiamo priorità diverse…e noi sulle nostre
priorità ci torneremo.
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