Ultime dal consiglio comunale del giorno 27.09.2017
L’ordine del giorno è esiguo al primo punto c’è un semplice passaggio in consiglio
di una delibera che è necessario far approvare entro il 30 settembre, per mantenere
le partecipazioni del Comune di Buja nel CAFC SpA e nella NET SpA; un passaggio
tecnico di conferma.
Al secondo punto la nostra mozione, gruppi consiliari Intôr par Buje, Insieme per
Buja, Buja cuore del Friuli, in merito alle pesanti sanzioni comminate dall’Antitrust
alle aziende siderurgiche nazionali, tra cui le Ferriere Nord SpA di Rivoli di Osoppo.
Al terzo punto la Mozione del gruppo consiliare Lega Nord, presentata
successivamente alla nostra, avente ad oggetto ”Ferriere Nord SPA – Fin.Fer. SpA.
Sanzione di € 43.539.144,00, comminata da AGCON e possibili effetti futuri
sull’occupazione nonché sugli scenari socio-economici del territorio bujese, dell’area
industriale CIPAF, regionale e nazionale”,
La preoccupazione che si avverte nella lettera indirizzata al Presidente della
Repubblica, scritta da Federico Pittini e nelle voci di chi da anni in quelle fabbriche
vi lavora, non ci può lasciare indifferenti, per questo abbiamo presentato la nostra
mozione, che senza voler minimamente entrare nel merito della sanzione, vuole però
esprimere la preoccupazione per quelle che possono essere le sorti di una realtà così
importante per la nostra comunità e cercare di richiamare sul problema l’attenzione
della politica e di tutti.
La questione è importante e delicata, si tratta di un’azienda che se dovesse andare in
crisi metterebbe a dura prova l’intero tessuto economico e sociale di Buja e dintorni,
obiettivo quindi è cercare di arrivare ad un documento unico e il più possibile
condiviso che possa essere di sostegno alle azioni che verranno intraprese sempre e
comunque nel rispetto delle regole.
Come spesso accade il dialogo in consiglio è molto difficile. Il Sindaco non perde
occasione per fare bella mostra di tutta la sua supponenza, si prende e si tiene a lungo
la parola e parla, parla, parla...e guai a chi osa interromperlo, magari facendogli
notare che sta andando completamente fuori tema.
Cosi Sindaco e Assessore Lizzi presentano l’argomento, anche se secondo l’ordine
del giorno, toccava a noi presentare per primi la mozione, ma forse il Sindaco ha
paura di perdere il primato della visibilità, così lo lasciamo fare e, visto che
comunque l’argomento è lo stesso e anche le richieste nella sostanza si equiparano,
rinunciamo ad avanzare pretese più che legittime e, anche se ci sono elementi di
diversità, alla fine proponiamo che si lavori per un unico documento.
Il Sindaco, senza troppo entusiasmo, è d’accordo e quindi annuncia una breve
riunione dei capigruppo per cercare di assemblare i due testi in un unico documento
che in qualche modo contenga le due mozioni.
Motivi per dividerci ce ne sarebbero, forse in questo caso più di forma che di
sostanza, è vero che la mancanza di condivisione è ciò che più contraddistingue
l’operato di questa amministrazione ma va fatta la valutazione di ciò che è più
importante... così decidiamo che far arrivare una unica voce e richiamare
l’attenzione tutti insieme sia un segnale di responsabilità, per questo votiamo a favore
della nuova mozione che viene concordata dai capigruppo.
Poteva essere scritta meglio? Poteva essere più condivisa? Poteva essere
maggiormente valorizzata dalla maggioranza? Tutto Sì, ma obiettivo era uscire dal
Consiglio Comunale con una prova di saggezza e lungimiranza che con il nostro voto
crediamo di aver compiuto.
La soddisfazione sta in questo, non certo nel modo con cui il Sindaco ancora una
volta ha condotto il “suo” consiglio, visto che quasi di una sua proprietà trattasi.
Alla fine della seduta abbiamo appreso per sua gentile concessione che sabato 30
settembre ci sarebbe stato un incontro non ben definito tra sindaci e altri sulla
questione Pittini, incontro da lui organizzato.
Di questo incontro avremmo voluto ricevere l’invito e non venirlo a sapere dalla
stampa o dagli ultimi minuti di un consiglio lampo, ma ormai del nostro Sindaco
niente o quasi più ci stupisce...
Così a quell’incontro ci siamo e sulla scia di quanto accaduto in Consiglio comunale,
in quell’occasione, nella stessa sala, la politica oltre le appartenenze, i sindaci del
territorio, il mondo dell’industria, i rappresentanti sindacali, si ritrovano per dare
conferma di quanto questa azienda sia importante per questo territorio, di quanto
questa azienda abbia dato ma anche ricevuto da questo territorio e dalla sua gente.
L’impegno preso da tutti è... non dimenticarlo.
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