giovedì 1 agosto 2013

Resoconto Consiglio n.10


Pubblico più numeroso del solito… è un buon segnale di partecipazione.
Tra gli argomenti una questione importante, su cui in questi ultimi mesi ci siamo a lungo impegnati : il futuro della casa di riposo.
Si comincia con una richiesta di disponibilità da parte del sindaco: spostare alcuni punti dell’ordine del giorno per questioni organizzative e convocare a breve il consiglio relativo al bilancio; in realtà non ci sono i tempi tecnici necessari perché la mole di materiale da analizzare richiede tempi appropriati e approfondimenti seri e impegnativi e così con senso di responsabilità, accogliamo le richieste del sindaco pur sapendo che il tempo a disposizione per analizzare i documenti relativi al bilancio non saranno sufficienti, ma la parola “responsabilità” si riempie di contenuto e così accogliamo la richieste del sindaco.
L’argomento centrale della serata è indubbiamente la questione della casa di riposo.
Solo per avere un po’ più completo il quadro, è necessario ricordare che circa due mesi fa la maggioranza aveva portato in consiglio un documento che prospettava una incerta gestione esterna della casa di riposo, con l’alternativa di un’ ipotesi di chiusura.
Ci siamo subito preoccupati per queste ipotesi che abbiamo giudicato azzardate e abbiamo chiesto di valutare insieme e in tempi brevi, delle ipotesi alternative prima di arrivare a soluzioni definitive e così, nel giro di un mese abbiamo predisposto e avanzato le nostre proposte di cui in questo blog trovate traccia.
Insieme agli altri gruppi di minoranza abbiamo avanzato una proposta unica e alla fine contribuito in maniera significativa alla stesura di un documento di sintesi che raccoglie tutte le istanze e gli sforzi del consiglio comunale per trovare una soluzione possibile che non snaturi il ruolo e la funzione storica della casa di riposo bujese e che soprattutto ne scongiuri la chiusura.
Il documento abbandona le posizioni iniziali sostenute dal sindaco ( forse perché nella stessa maggioranza le posizioni erano diverse e forse contrastanti)  e contiene molte delle nostre proposte, la soddisfazione è dunque duplice per il risultato raggiunto e per il percorso condiviso da parte dell’intero consiglio comunale (con particolare impegno all’interno della maggioranza del gruppo BUJA 2022) per avere cercato di trovare delle soluzioni che mantengano in vita i servizi di buona qualità della casa di riposo e nello stesso tempo vadano nell’ottica della riduzione dei costi, attraverso la proposta di un appalto unico e la richiesta alla regione di intervento sui numeri dei posti letto.
Il lavoro dei prossimi mesi sarà dunque quello di portare avanti con il massimo impegno un dialogo con la regione e avviare una riorganizzazione consapevole degli appalti relativi ai servizi, da parte nostra ci sarà massima attenzione per questo argomento senza sottrarci alle nostre responsabilità in termini di proposte e collaborazione attiva come abbiamo dimostrato anche in questa occasione.
Per quanto riguarda il voto di astensione sull’aumento della tariffa IMU, è motivato dal fatto che  la discussione sull'IMU,  sia in sede nazionale che a seguito di alcuni provvedimenti regionali, presenta ancora molte  incertezze e possibili modifiche, per questo abbiamo chiesto di spostare il punto e discuterne in sede di bilancio, proposta che non è stata accolta. Non troviamo corretto creare un filo diretto tra aumento tariffe IMU e casa di riposo, quasi a volere colpevolizzare tale servizio; ci sono altri servizi in perdita che il comune giustamente si trova a  sostenere, per cui un aumento delle tasse deve essere a copertura dei vari costi  (vedi mutui accesi negli anni passati) e dei vari servizi che il comune  sostiene. La voce IMU rende  necessaria quindi una analisi generale del bilancio di  previsione che discuteremo durante il prossimo consiglio comunale.
Note a margine:
 Senso di profonda soddisfazione nell’avere condiviso un percorso per trovare insieme delle possibili soluzioni per il bene della comunità ed avere espresso una mozione unitaria votata all’unanimità da parte dell’intero consiglio; questo dovrebbe essere un metodo di lavoro sempre più diffuso soprattutto in tempi così difficili quali sono attuali.
Questo è a nostro avviso affrontare le questioni con senso di “responsabilità”, che non è proprio la stessa cosa di alzare la mano su proposte che solo in parte conosciamo, che sono frutto di scelte che non ci appartengono che sono decisioni esclusive e in solitaria della maggioranza…. in quel caso valutiamo e votiamo di volta in volta e non per partito preso…anche se qualcuno della maggioranza  definisce questo  una cosa “meschina”…

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