Pubblico più numeroso del solito… è un
buon segnale di partecipazione.
Tra gli argomenti una questione
importante, su cui in questi ultimi mesi ci siamo a lungo impegnati : il futuro
della casa di riposo.
Si comincia con una richiesta di
disponibilità da parte del sindaco: spostare alcuni punti dell’ordine del
giorno per questioni organizzative e convocare a breve il consiglio relativo al
bilancio; in realtà non ci sono i tempi tecnici necessari perché la mole di
materiale da analizzare richiede tempi appropriati e approfondimenti seri e
impegnativi e così con senso di responsabilità, accogliamo le richieste del
sindaco pur sapendo che il tempo a disposizione per analizzare i documenti
relativi al bilancio non saranno sufficienti, ma la parola “responsabilità” si
riempie di contenuto e così accogliamo la richieste del sindaco.
L’argomento centrale della serata è
indubbiamente la questione della casa di riposo.
Solo per avere un po’ più completo il
quadro, è necessario ricordare che circa due mesi fa la maggioranza aveva portato
in consiglio un documento che prospettava una incerta gestione esterna della
casa di riposo, con l’alternativa di un’ ipotesi di chiusura.
Ci siamo subito preoccupati per queste
ipotesi che abbiamo giudicato azzardate e abbiamo chiesto di valutare insieme e
in tempi brevi, delle ipotesi alternative prima di arrivare a soluzioni
definitive e così, nel giro di un mese abbiamo predisposto e avanzato le nostre
proposte di cui in questo blog trovate traccia.
Insieme agli altri gruppi di minoranza
abbiamo avanzato una proposta unica e alla fine contribuito in maniera
significativa alla stesura di un documento di sintesi che raccoglie tutte le
istanze e gli sforzi del consiglio comunale per trovare una soluzione possibile
che non snaturi il ruolo e la funzione storica della casa di riposo bujese e
che soprattutto ne scongiuri la chiusura.
Il documento abbandona le posizioni
iniziali sostenute dal sindaco ( forse perché nella stessa maggioranza le
posizioni erano diverse e forse contrastanti) e contiene molte delle nostre proposte, la
soddisfazione è dunque duplice per il risultato raggiunto e per il percorso
condiviso da parte dell’intero consiglio comunale (con particolare impegno
all’interno della maggioranza del gruppo BUJA 2022) per avere cercato di
trovare delle soluzioni che mantengano in vita i servizi di buona qualità della
casa di riposo e nello stesso tempo vadano nell’ottica della riduzione dei
costi, attraverso la proposta di un appalto unico e la richiesta alla regione
di intervento sui numeri dei posti letto.
Il lavoro dei prossimi mesi sarà dunque
quello di portare avanti con il massimo impegno un dialogo con la regione e
avviare una riorganizzazione consapevole degli appalti relativi ai servizi, da
parte nostra ci sarà massima attenzione per questo argomento senza sottrarci
alle nostre responsabilità in termini di proposte e collaborazione attiva come
abbiamo dimostrato anche in questa occasione.
Per quanto riguarda il voto di
astensione sull’aumento della tariffa IMU, è motivato dal fatto
che la discussione sull'IMU, sia in sede nazionale che a seguito di alcuni
provvedimenti regionali, presenta ancora molte incertezze e possibili modifiche, per questo abbiamo
chiesto di spostare il punto e discuterne in sede di bilancio, proposta che non
è stata accolta. Non troviamo corretto creare un filo diretto tra aumento
tariffe IMU e casa di riposo, quasi a volere colpevolizzare tale servizio; ci
sono altri servizi in perdita che il comune giustamente si trova a sostenere, per cui un aumento delle tasse deve
essere a copertura dei vari costi (vedi
mutui accesi negli anni passati) e dei vari servizi che il comune sostiene. La voce IMU rende necessaria quindi una analisi generale del
bilancio di previsione che discuteremo
durante il prossimo consiglio comunale.
Note a margine:
Senso di profonda soddisfazione nell’avere
condiviso un percorso per trovare insieme delle possibili soluzioni per il bene
della comunità ed avere espresso una mozione unitaria votata all’unanimità da
parte dell’intero consiglio; questo dovrebbe essere un metodo di lavoro sempre
più diffuso soprattutto in tempi così difficili quali sono attuali.
Questo è a nostro avviso affrontare le
questioni con senso di “responsabilità”, che non è proprio la stessa cosa di
alzare la mano su proposte che solo in parte conosciamo, che sono frutto di
scelte che non ci appartengono che sono decisioni esclusive e in solitaria
della maggioranza…. in quel caso valutiamo e votiamo di volta in volta e non
per partito preso…anche se qualcuno della maggioranza definisce questo una cosa “meschina”…
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