giovedì 8 agosto 2013

Resoconto Consiglio n.11


Approvarlo a fine luglio è il segnale che la situazione è davvero assai complessa, difficile sentirsi esclusi dalla crisi politica, economica, sociale che  a tratti diventa una vera e propria emergenza.
E così anche il comune di Buja, come il resto degli enti locali, deve fare i conti con trasferimenti regionali e nazionali ridotti, con il patto di stabilità da rispettare, con una situazione di incertezza che crea immobilismo, a tutto questo si aggiungono gli impegni economici degli anni scorsi (mutui) ed ecco che davvero il bilancio, pur senza troppi sforzi, diventa ancor di più un documento tecnico contabile e non il programma politico dell’amministrazione.
Un esempio concreto è il programma triennale delle opere pubbliche dove per il 2013 vediamo che ben pochi sono gli interventi e gli investimenti previsti.
Le grandi novità riguardano le imposte, per le quali, a detta del sindaco, è necessario un ritocco per garantire i servizi essenziali; e così aumento dell’IMU, definizione della TARES ( la nuova tassa sui rifiuti), e aumento addizionale IRPEF.
Se a fronte di mancati trasferimenti, per  garantire i  servizi essenziali, è necessario aumentare le tasse, allora la nostra proposta è stata quella innanzitutto di cercare di razionalizzare e ridurre le spese ( spendere meno, spendere meglio) e introdurre una tassazione progressiva perché in tempi di grande difficoltà è un segnale fondamentale scegliere di far pagare di più chi ha di più, per questo la nostra proposta sull’addizionale irpef è andata in questa direzione ( una aliquota progressiva in base al reddito).
Altro segnale che va in questa direzione è la nostra proposta di devolvere il gettone di presenza proprio per quei servizi essenziali che per un comune  sono un investimento e non solo una spesa ( casa di riposo, scuola, giovani, cultura…), la cifra non sarà di certo da capogiro…ma sono piccoli segnali che possono fare la differenza.
In entrambi i casi il sindaco non ha, per ora, accettato le nostre proposte, sempre abbastanza forte delle sue convinzioni, ma noi non mancheremo di sollecitare ancora su questi temi la maggioranza.
La discussione continua tra tariffe, regolamenti  e spiegazioni varie, con grandi monologhi del sindaco a cui evidentemente piace molto ascoltarsi, per giungere alla votazione sul bilancio.
La situazione attuale non concede grandi margini di manovre, per questo abbiamo sottolineato l’importanza di condividere quelle che saranno le scelte future senza fughe in avanti da parte del sindaco,  esempi di come si possano  affrontare insieme temi importanti sono i recenti lavori su commissione scuola  e sulla casa di riposo.
Sostenere buone pratiche di confronto e partecipazione attraverso varie forme di comunicazione e coinvolgimento sono un lavoro che richiede energia, tempo, ma soprattutto bisogna crederci .. e a volte questa amministrazione sembra non crederci molto.
Il bilancio è una serie infinita di numeri e cifre che racchiudono quella che sarà l’attività amministrativa di un comune, ecco allora che in tempi di ristrettezze economiche ancora di più si vede la capacità del buon amministratore, la sua capacità di andare oltre l’ordinaria amministrazione attraverso idee innovative in grado di fare la differenza; per questo diventa fondamentale accedere a fondi comunitari, partecipare a progetti europei, collaborare con altri comuni e istituzioni, programmare iniziative e attività per evitare sovrapposizioni e dispendio di risorse sia economiche che umane.
Indicazioni importanti sono state date in materia di energia, di turismo, di innovazione , di attenzione particolare verso quei progetti che coinvolgono direttamente i giovani, di particolare riguardo verso quelle attività culturali che da tempo danno lustro al nostro comune, il nostro auspicio è che il sindaco ne tenga conto ascoltando tutti, anche le nostre proposte.
Per finire, pur tenendo presente le difficoltà in cui ogni comune si trova ad operare, alla fine il nostro voto al bilancio è stato contrario perché in alcune parti è assolutamente poca cosa, perchè molto spesso ci troviamo  prima di fronte alle dichiarazioni sulla stampa di cose già fatte quando ancora il lavoro deve ancora iniziare ( vedi discorso geotermia in biblioteca o  impianti idraulici o Wi FI  o…casa dell’acqua negata dal sindaco un anno fa, poi posizione ritrattata, assegnazione ai privati e …cittadini bujesi che per adesso ancora  si riforniscono altrove….), perché su alcune cose ci troveremmo a fare delle scelte diverse ( ad esempio quest’anno non è stata attivata nessuna borsa lavoro giovani)..ad avere idee diverse… così forse anziché promuovere una mostra inedita nel museo della medaglia, forse avremmo proiettato qualche cinema all’aperto o ospitato qualche tappa di Folkest.
Il nostro impegno e le nostre proposte comunque non mancheranno e chissà forse magari qualcuna al sindaco anche piacerà.
Consiglio che volge al termine, ora assai tarda, ma un ringraziamento va all’assessore Pezzetta, che nonostante il malumore di qualche suo collega di maggioranza, prende la parola, interviene per  spiegare alcune delle attività e iniziative del suo assessorato: sarebbe stato assai utile e interessante, anche per pubblicare come documento di informazione, trovare  tra i documenti una breve relazione delle attività e dei programmi dei vari assessori o delegati, sarebbe stato un gesto di professionalità e competenza, ma se il regolamento non lo prevede…perché mai farlo? Così ci è stato risposto.
Il momento più emozionante?
Il saluto ad Aldo Calligaro che ha, dopo averle annunciate all’indomani delle elezioni rassegnato le dimissioni dalla carica di consigliere. Dopo aver rivestito per due mandati l’incarico di Sindaco, con altrettanto impegno, serietà, coerenza, sobrietà, si è seduto tra i banchi dell’opposizione e da lì ha continuato il suo lavoro, adesso dopo quasi venti anni di attività politica lascia spazio all’impegno di altri.
La prima parola che ci viene in mente, prima di qualsiasi altra, è un grazie di cuore, perché lealtà, coerenza, amicizia, correttezza, sono le parole che hanno accompagnato questo “viaggiare insieme”.

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