martedì 16 dicembre 2014

Qualcosa viene a galla....

Ledra …tra tanta acqua..
qualcosa viene a galla
Sono di questi giorni alcuni interessanti articoli apparsi sul Messaggero Veneto a proposito del Ledra.
Del fiume, delle sue esondazioni e di come dovrebbe essere secondo noi affrontata la questione, più volte ci siamo occupati in consiglio comunale, con la consapevolezza, che gli abitanti delle zone maggiormente coinvolte dalle ondate di piena, ormai esasperati, sono in attesa di soluzioni concrete ed immediate.
Per questo, quando  il sindaco Bergagna  e il vice sindaco Calligaro hanno mosso, all’attuale governo regionale, pesanti accuse di immobilismo e ancora peggio, di ostruzionismo nei confronti del comune di Buja, per una sorta di persecuzione politica ( “prime i bes e rivavin “..tutto perfettamente leggibile nei verbali), abbiamo trovato la cosa inaccettabile e in consiglio comunale abbiamo sollecitato il sindaco ad occuparsi della cosa in maniera seria, professionale ed istituzionale, perchè la politica fatta secondo criteri di amicizia proprio non ci piace.
Così nei giorni a seguire leggiamo di contatti tra il sindaco e la regione e che finalmente sono in arrivo 200.000 euro oltre ai 250.000 euro già stanziati dalla giunta precedente.
Forse più dei proclami e delle infinite lamentele a cui assistiamo in consiglio il sindaco deve fare più e meglio il suo lavoro.
Ma c’è dell’altro:  si leggono  nelle affermazioni della presidente Serracchiani fatte in risposta ad una lettera a lei inviata e negli atti ufficiali depositati in regione e in comune, che il comune di Buja non ha utilizzato subito i soldi stanziati per  un progetto della protezione civile, ma ha cercato una via propria, salvo poi tornare indietro e seguire il progetto iniziale della protezione civile che prevede l’innalzamento del manto stradale, tutto questo con la naturale conseguenza che forse si è perso del tempo assai prezioso e che il ritardo abbia ancor più esasperato gli animi dei residenti che vivono il disagio e la paura delle piogge abbondanti.

Caro sindaco…ancora una volta i fatti o i non fatti hanno avuto la meglio sulle sue tante parole…

Riforma degli Enti Locali

In attesa della pubblicazione della legge di Riforma regionale degli Enti Locali, prevista per il 20 dicembre, segnaliamo i termini temporali (calcolati come termini massimi previsti dalla norma)  che decorreranno da quella data : 

-          Entro  45 giorni dalla pubblicazione sul BUR la giunta regionale approva la definizione dei confini delle UTI (art. 4 e funzioni – comma 1), quindi entro circa il 5 febbraio 2015
-          Entro 60 giorni successivi i comuni possono chiedere di far parte di altra Uti confinante( art. 4 – comma 4), quindi entro circa 10 aprile 2015
-          Entro 45 giorni  successivi la giunta Regionale approva il piano di riordino territoriale definitivo (art. 4 – comma 6) quindi entro circa 31 maggio 2015

Costituzione delle Unioni Territoriali Intercomunali: 1° ottobre 2015
Inizio esercizio associato Funzioni Comunali e funzioni comunali gestite avvalendosi dell’Unione (art. 26  e 27):  1° gennaio 2016
Inizio esercizio associato Funzioni Comunali e funzioni comunali gestite avvalendosi dell’Unione in opzione da parte dei Comuni (art. 26 e 26 – commi 3): 1° gennaio 2017.
LA NORMA CHE RICHIAMA LA COMUNITA’ COLLINARE E' ALL’ART.  40 – COMMA 5.

domenica 14 dicembre 2014

Consiglio comunale n.27

Convocata la seduta del Consiglio Comunale 
aperta alla partecipazione dei cittadini. Molti punti su temi da noi sollecitati.
venerdì 19 dicembre 2014 ore 20.30


Studio assistito

Con molto piacere abbiamo accettato l’invito da parte della Consulta Giovani ad aprire un tavolo di confronto su quella che a nostro avviso sarebbe una bella iniziativa dove ad essere protagonisti sono proprio i ragazzi.
Si tratta del progetto di “studio assistito” che a suo tempo avevamo presentato in consiglio comunale e che purtroppo non aveva trovato i favori della maggioranza, forse  solo perché proposto dal nostro gruppo consiliare.
I ragazzi della consulta ne hanno parlato e hanno invitato governo e opposizione per avere un quadro, il più completo possibile, della situazione.
A loro adesso la massima libertà di decisione sul se e come andare avanti e, da parte nostra, la massima collaborazione se verrà richiesta.
Lo studio assistito rimane per noi un progetto molto importante dove dei giovani laureati o laureandi hanno la possibilità di cimentarsi in prime occasioni di lavoro, seguendo nello studio altri ragazzi più piccoli che hanno bisogno di qualche lezione per organizzare meglio il loro percorso formativo.
È un ‘esperienza positiva che diversi comuni portano avanti con entusiasmo e convinzione , un esempio a noi vicino è il comune di Gemona con il progetto “Oppurtunità Giovani”, e che anche noi avremmo voluto portare a Buja… ma sindaco e assessore hanno detto…:<< NO, non si fa>>.
Un'altra occasione mancata? Forse la Consulta giovani indurrà l’Amministrazione a rivedere le proprie posizioni…..


sabato 22 novembre 2014

Consiglio Comunale n.26

Convocata la seduta del Consiglio Comunale 
aperta alla partecipazione dei cittadini. Molti punti su temi da noi sollecitati.
giovedì 27 novembre 2014 ore 20.30


venerdì 21 novembre 2014

Assemblea Unione Buja - Treppo

Convocata l'assemblea dell'unione per mercoledì 26 novembre:

Richiesta al Sindaco

Abbiamo appena inviato al Sindaco, assieme agli altri gruppi di minoranza, la richiesta seguente:

I sottoscritti capigruppo consiliari, a seguito della recente riunione della Consulta del Ledra e l’incontro di una rappresentanza del Consiglio  presso la Direzione regionale della sanità a Trieste, chiedono al sig. Sindaco di relazionare in occasione del prossimo Consiglio comunale sui seguenti temi:
- consulta del Ledra e situazione fondi ed interventi previsti a seguito dei nuovi fenomeni di esondazione;
- prospettive relative alla gestione del complesso Casa di Riposo - Centro Anziani di Ursinins Piccolo.

Un tanto per una doverosa informazione ed un auspicabile coinvolgimento di tutti i Consiglieri comunali.


mercoledì 5 novembre 2014

Consiglio comunale n.25

Convocata la seduta del Consiglio Comunale 
aperta alla partecipazione dei cittadini.
giovedì 6 novembre 2014 ore 19.00

domenica 2 novembre 2014

Esondazioni....

Leggiamo con piacere sul Messaggero di sabato primo novembre le accorte e soddisfatte  dichiarazioni  del sindaco Bergagna a proposito dello stanziamento da parte del governo regionale di 200.000 euro di contributi per la messa in opera di lavori sul fiume Ledra viste le esondazioni dell'anno scorso.

La nostra soddisfazione è doppia sia per l'attenzione dimostrata dalla Regione, per quello che rimane un problema da affrontare seriamente con un programma di lungo periodo e di larghe vedute,  che per il tono decisamente più ragionevole del sindaco che, assieme al vice sindaco, durante l'ultimo consiglio comunale si era lasciato andare ad insopportabili lamentele, affermando senza mezzi termini che il governo regionale avrebbe penalizzato  il Comune di Buja escludendolo da eventuali contributi, per motivi squisitamente politici.
Il nostro disappunto e la nostra indignazione si sono fatti sentire immediatamente, sottolineando il fatto che evidentemente questo modo di intendere e fare è familiare al Sindaco, al suo vice e alla loro parte politica, che i soldi non devono arrivare per amicizia politica, ma sulla base di criteri di priorità effettivi e capacità amministrativa, per questo abbiamo sollecitato il sindaco a ripercorrere tutte le strade possibili per far sentire la voce del Comune di Buja e portarla avanti con convinzione nelle sedi istituzionali.
Ulteriore motivo di soddisfazione per noi è leggere che si parli del necessario coinvolgimento della Consulta del Ledra poichè ogni intervento, a monte e a valle, sia inserito in un'ottica di bacino e infine che si prospetti, come da noi auspicato, la possibilità di inserire il Ledra in un progetto europeo di valorizzazione turistica.



martedì 21 ottobre 2014

Regione amica

Abbiamo letto  sul Messaggero Veneto del giorno 19.10.2014 che il sindaco si rivolge al governo regionale e in particolare agli assessori Vito e Panontin per richiamare l'attenzione sul problema delle esondazioni del fiume Ledra.
La nota positiva è il tono, decisamente cambiato rispetto all'ultima seduta del consiglio comunale, durante la quale, sindaco e vice sindaco si sono lanciati in accuse pesanti contro l'attuale governo regionale che avrebbe discriminato Buja in diverse occasioni per un chiaro motivo politico sostenendo che con la giunta di centro destra i soldi arrivavano mentre adesso non più. Si tratta di un modo di concepire la politica a cui anche in altre occasioni il Sindaco si era richiamato.
Il gruppo Vivere Buja ha espresso in quell'occasione e ribadisce ora tutto il proprio dissenso rispetto a questa visione dove a prevalere è l'appartenenza e sottolinea il fatto che invece deve essere la capacità amministrativa e la progettualità ad affermarsi, per questo durante il consiglio abbiamo invitato pubblicamente il sindaco ad abbandonare la strategia del piagnisteo e delle illazioni per concentrarsi invece in maniera efficace e risolutiva su tutte le azioni positive e propositive, di dialogo e confronto con la Regione. Ora sembra che il nostro invito sia stato accolto e, come abbiamo più volte detto e fatto, se coinvolti, il nostro contributo non mancherà.

venerdì 26 settembre 2014

Assemblea Unione Buja Treppo

Convocata l'assemblea dell'Unione:

La S.V. è invitata alla seduta dell’Assemblea che si terrà presso la sala consiliare del Comune di Treppo Grande in data 29/09/2014, alle ore 19:00, per la trattazione del seguente ordine del giorno:
1. Approvazione verbali seduta precedente.
2. Dlgs 267/2000 smi art. 193 - Verifica degli equilibri e conseguenti variazioni al Bilancio 2014

giovedì 25 settembre 2014

Consiglio comunale n.24

Convocata la seduta del Consiglio Comunale 
aperta alla partecipazione dei cittadini.
martedì 30 settembre ore 20.30.

martedì 16 settembre 2014

Resoconto Consiglio n.23

Approvazione del bilancio

Riassunto delle puntate precedenti:  il 2 agosto, con una certa fretta e una buona dose di imprecisione, viene convocato un consiglio comunale  mancante, mancante di alcuni documenti, delle relazioni, dei tempi tecnici necessari per la convocazione stessa, il sindaco allora,  sentendo aria di maretta, anche all’interno della sua stessa maggioranza ( vedi dichiarazioni del consigliere Daniel Spizzo) decide di rinviare il consiglio…e così si arriva al 20 agosto.
Come per tutti i comuni si tratta di approvare il bilancio del 2014, cioè le azioni, le entrate, le spese, i lavori pubblici, gli investimenti, insomma le scelte per il prossimo anno, questo alla fine di agosto, è indice delle significative difficoltà in cui lavorano le amministrazioni pubbliche, difficoltà che molto hanno a che fare con la parola crisi, che è sotto gli occhi, purtroppo, di ognuno di noi.
Ma con un bilancio ad agosto dobbiamo fare i conti e su quello abbiamo fatto le nostre proposte e le nostre valutazioni.
Chi ha avuto il “piacere” di presenziare ad una seduta del consiglio comunale a Buja, ha potuto assistere agli interminabili monologhi del Sindaco che spazia con disinvoltura sull’intero scibile umano e molto spesso finisce per non rispondere alle domande specifiche che gli vengono poste, così anche in sede di bilancio, le occasioni per trasformarsi in tuttologo, non sono mancate.
Nota politica: assenti nel gruppo di maggioranza i consiglieri del gruppo Buja 2022.
Agosto si sa è un mese difficile…il voto del bilancio può renderlo ancora più difficile.
Nella prima parte abbiamo discusso delle tariffe dove le sigle e i regolamenti non si contano più e dove la nuova IUC ( Imposta unica comunale) (  IMU seconda casa, TARI  tassa rifiuti, TASI  tassa sui servizi ), dovrebbe garantire i servizi e mettere a posto i conti del comune.
Su questo argomento, abbiamo chiesto che le tasse siano progressive, ad esempio con l’applicazione dell’addizionale IRPEF scaglionata in base al reddito ( chi ha di più è giusto che paghi di più) ed eque, con l’applicazione di riduzioni per chi adotta comportamenti virtuosi e volti al risparmio ( ad esempio nella produzione dei rifiuti o nella destinazione d’uso delle abitazioni), prendendo spunto  da quello che propongono anche altri comuni.
Nelle scelte dell’amministrazione Bergagna le nostre proposte non hanno trovato spazio e così il nostro voto in definitiva è stato contrario.
Si è poi passati alla presentazione delle relazioni degli assessori, il rinvio del consiglio ha dato  un po’ di tempo  in più anche agli assessori, che questa volta hanno inviato per tempo la documentazione.
A dire il vero mancava la relazione del Sindaco, ma evidentemente per lui la condivisione è un dettaglio inutile, cosa invece assai utile per noi, e crediamo opportuna anche per gli assessori, visto che del loro lavoro si tratta.
Il patto di stabilità  e forse le tante risorse spese negli anni passati non consentono grandi manovre, così la semplice  gestione dell’ordinario diventa l'unico traguardo raggiungibile. 
E l'unico elemento di novità proposto ci è sembrato poco opportuno: 50.000 euro per una torre di avvistamento panoramica  in Monte! Monte è già un luogo naturalmente ricco di punti di avvistamento e scorci suggestivi, forse ha prima di tutto  bisogno di un progetto complessivo di valorizzazione e di promozione turistica con in mezzo tutto il discorso del museo, piuttosto che di una struttura in più, discorso questo che si inserisce in una valutazione più ampia e complessa su come dovrebbe essere più puntuale e attenta la  promozione delle tante “bellezze” bujesi.
La discussione si è protratta come sempre sino a tarda notte, segno che il sindaco parla tanto, ma anche che a noi le argomentazioni per rispondere e proporre non mancano e così in sintesi alcune delle cose su cui abbiamo chiesto una maggiore attenzione (molto spesso quando proponiamo qualcosa ci viene risposto che sono idee a cui loro stanno già lavorando.. allora per evitare equivoci, diciamo che finchè non le vediamo realizzate…è come se non ci fossero e quindi..se non ci sono…noi le chiediamo).
Abbiamo chiesto:
- una maggiore informazione, argomenti importanti come il bilancio devono essere almeno presentati con degli incontri pubblici alla popolazione, ( bello sarebbe che fossero costruiti con la popolazione…ma questa è un’altra storia); 
- la realizzazione di notiziario a più voci ( non solo una rassegna fotografica del sindaco);
- massima attenzione per la manutenzione e promozione della pista ciclabile  : un “biglietto da visita” dell’ intero territorio; e se Buja è in rete con altri comuni per la conclusione di alcuni tratti o della segnaletica,  si faccia sentire;
- adesione a progetti con fondi europei ( ad esempio in ambito culturale e di valorizzazione promozione turistica e del territorio.. ma non solo);
 ci sono richieste di sistemazione di strade anche in collaborazione con altri comuni ( esempio Majano) da tempo avanzate e ancora lì in attesa;
- promozione ed incentivo di comportamenti virtuosi ( es: distribuzione pannolini lavabili, contenitore raccolta olii usati, lampadine a basso consumo…);
 borse lavoro giovani ( da due anni assenti dai progetti del comune);
- progetto lavoro giovani es: studio assistito;
- progetti sgravi fiscali detrazioni bonus per abbattimento rette della scuola per la prima infanzia ( nidi);
- inaugurazione per la promozione della casa dell’acqua;
- sostegno e massimo coinvolgimento di due importanti realtà “neonate” e per questo ancor più bisognose di attenzione come  La consulta Giovani” e “Il Consiglio Comunale dei ragazzi”;
Attività culturali di più ampio respiro ( Buja tra le tappe di Folkest o Cinema all aperto, Nei Suoni e nei Luoghi…);
- una cassetta per la restituzione dei libri in biblioteca anche quando la biblioteca è chiusa;
- continuare con il progetto WiFi,

Queste solo alcune delle nostre proposte,  a cui si aggiunge la massima attenzione per scuola e casa di riposo, argomenti su cui più volte ci siamo espressi.
Non si tratta di  un libro dei sogni, ma solo di alcuni ambiti su cui, a nostro avviso, questa amministrazione dovrebbe lavorare di più e meglio, se comuni limitrofi, anche di dimensioni più piccole,  riescono a fare anche a Buja si può. 

lunedì 15 settembre 2014

Il CCR di Buja on-line

E' attivo il blog dei Consigli Comunali dei ragazzi dell’Alto Friuli; è attivo anche quello della sezione di Buja. Di seguito l'indirizzo internet.

Free WiFi in zona Biblioteca

Finalmente!
Un passo avanti.



La comunità collinare del Friuli ha promosso un progetto intitolato “Smart collinare” che permette ai paesi facenti parte della Comunità di accedere in modo gratuito a Internet con la modalità WiFi. Questo è possibile solo in determinate zone; a Buja la connessione gratuita è possibile nella zona presso la Biblioteca comunale.
Maggiori informazioni su come accedere al servizio si trovano  cliccando “Free Wi Fi Sm@artCollinare”  nel sito http://www.friulicollinare.it/ oppure scrivendo a: smartcollinare@collinare.regione.fvg.it

venerdì 15 agosto 2014

Integrazione

Una importante integrazione all'ordine del giorno del Consiglio previsto per il 20 agosto alle ore 19.00.


Consiglio comunale n.23

Dopo il rinvio, già  commentato, ecco la riconvocazione del Consiglio.

La seduta è, come sempre, aperta alla partecipazione dei cittadini.


Comunicato inviato alla stampa dopo il Consiglio del 2 agosto

Consiglio comunale con finale a sorpresa

In occasione della convocazione del Consiglio comunale per la discussione del bilancio, i gruppi di minoranza, Autonomia e Solidarietà, Buja Bene Comune e Vivere Buja, avevano chiesto il rinvio della seduta prevista per il pomeriggio di sabato 2 agosto.
Tale richiesta nasceva dal fatto che, un consiglio molto importante, in cui si andavano a decidere anche tariffe come IMU TASI TARI, fosse stato convocato un po’ troppo frettolosamente, senza alcuna presentazione pubblica alla cittadinanza, senza incontri di capigruppo, senza nessun tipo di incontro informativo e di coinvolgimento da parte dei gruppi di minoranza.
I consiglieri avevano sottolineato come il corposo materiale inviato a pochi giorni dalla seduta, in alcune parti incompleto, non consentiva di intervenire in maniera compiuta, corretta e pertinente in un dibattito che non voleva essere solo esercizio di retorica, ma serio confronto sui contenuti, sui fatti e sulle scelte politiche, a cui rispondere motivatamente con proposte concrete.
In apertura di consiglio il Sindaco, pur riconoscendo la frettolosità della convocazione e l’inusualità della giornata, non pareva disponibile al rinvio.
Successivamente si è però dovuto ricredere di fronte alle motivate e convinte  considerazioni di tutti i consiglieri di minoranza presenti, basate sulla richiesta di maggior rispetto da parte del Sindaco stesso, e sulla rilevazione da parte delle stesse minoranze, di un errore formale in cui si sarebbe incorsi nella procedura di approvazione del bilancio.
Il Consiglio è stato pertanto rinviato di almeno una settimana.
Non riteniamo che questa sia una perdita di tempo, anche perché saremmo stati ben lieti di discutere di bilancio prima, magari in luglio, quando molti consigli comunali lo hanno fatto.
L’auspicio è che questo rinvio consenta di ottenere informazioni chiare, complete e corrette, favorisca un maggior coinvolgimento della cittadinanza e del consiglio comunale ed una partecipazione attiva in quelle che sono le questioni importanti per una comunità.
Insomma le cose che i gruppi di minoranza chiedono, senza ottenerle, dall’inizio della legislatura e che continueranno a chiedere.
Il Consiglio comunale è infatti il luogo in cui tutti i cittadini sono rappresentati, dove lo scambio di idee, le proposte e le discussioni non devono essere considerate, da chi ha la responsabilità di governo, come perdita di tempo. L’amministrazione di turno non dovrebbe pertanto svuotare le riunioni di significato e concepirle come una noiosa formalità di cui si farebbe volentieri a meno.

La maggioranza ha i numeri per decidere autonomamente ed ha tutto il diritto di farlo, ma questo deve avvenire nel rispetto di tutti i componenti dell’Assemblea civica, a cominciare dal fatto di mettere tutti i consiglieri nelle condizioni di svolgere al meglio i proprio lavoro.