mercoledì 1 giugno 2016

Baratto amministrativo

Ecco la mozione che abbiamo presentato assieme ai consiglieri di minoranza inserita nell'ordine del giorno del prossimo 
Consiglio comunale:

Il Consiglio comunale di Buja / Buje
vista la legge dello Stato n°164 del 2014 “Conversione, con modificazioni, del decreto-legge 11 settembre 2014, n. 133, Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive”;
ricordato l’art. 24 della stessa “Misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio” che al comma 1 recita: “I comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia dei predetti interventi, i comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere. L’esenzione è concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per attività individuate dai comuni, in ragione dell’esercizio sussidiario dell’attività posta in essere. Tali riduzioni sono concesse prioritariamente a comunità di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute”;
considerato che compito dell’Amministrazione Pubblica è la sensibilizzazione dei cittadini al rispetto ed alla tutela del proprio territorio ed al miglioramento del decoro urbano;
rilevato come l’attuale situazione economica richieda particolare attenzione nei confronti dei soggetti deboli della società come pure delle forme associative e del volontariato presenti ed operanti in ambito comunale;
riconosciuto come una di tali forme di attenzione possa trovare sostanza nel, così detto, “baratto amministrativo” riferito all’articolo della legge n. 164/2014 citato in premessa;
sottolineato come la fattiva collaborazione tra Amministrazione Pubblica e cittadini possa rappresentare uno stimolo a diffondere maggiore senso civico e senso di appartenenza, fornendo esempio di vicinanza delle Istituzioni alle problematiche quotidiane degli abitanti del territorio.
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

a definire entro 180 giorni un Regolamento Comunale che introduca la possibilità del “Baratto Amministrativo” come previsto dalla legge 164/2014 inerente la collaborazione tra cittadini e Amministrazione Pubblica e che ne definisca nel dettaglio criteri, modalità e reciproche garanzie.

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