venerdì 29 dicembre 2017

Consiglio comunale n.8

E' stato convocato il Consiglio comunale,
possiamo dire a sorpresa visto che nella recentissima seduta
nulla ci era stato nemmeno velatamente anticipato, 
MERCOLEDI' 3 gennaio 2018 alle ore 20.00:

La S.V. è invitata alla seduta del Consiglio che si terrà in seduta straordinaria pubblica di prima convocazione presso la Sede del Comune di Buja – Sala consiliare in data 03/01/2018, alle ore 20:00, per la trattazione del seguente ordine del giorno:


N.
Oggetto
1
Surroga consigliera comunale Indira Fabbro. 
2
Prosecuzione convenzione con il Comune di Treppo Grande per la gestione associata delle funzioni di Polizia Locale.

Resoconto consiglio n.7

A distanza di una settimana di nuovo in sala consiliare, una settimana dove gli articoli sul giornale non sono mancati, dove i commenti per chi è appassionato di  social non si contano più, dove la comunicazione  ormai avviene solo con un mezzo in mezzo e il linguaggio verbale, se pur da posizioni differenti, diretto, schietto e soprattutto corretto,  ha perso valore.
Ecco che il consiglio comunale comincia con le rimostranze della consigliera Indira Fabbo che, non soddisfatta di aver sollevato la questione nel precedente consiglio e di aver fatto delle domande alla minoranza che ad inizio seduta  era uscita dall’aula, continua a sentirsi offesa dalle parole di ”Autonomismo  Bujese”, che peraltro ha dichiarato di essere pronto in qualsiasi momento ad un confronto, in qualsiasi sede e modalità. Allora, consigliera Indira, perché non cogliere questo invito e non chiarire una volta per tutte? O è forse meglio continuare ad occupare tempo e spazio in consiglio comunale alla ricerca di una solidarietà che ha il sapore della commiserazione.  I nostri interventi sono stati chiari, chiedeteci conto di quello che diciamo e scriviamo, così come chiara è la lettera aperta che il consigliere Rudi Fasiolo le ha inviato. Speriamo davvero di poter andare avanti, per questo cogliamo al volo la sua stessa proposta di far partire la commissione pari opportunità.
Si prosegue, ed è la volta di adempimenti formali e necessari, come l’approvazione del bilancio consolidato del 2016, un documento esclusivamente tecnico e poi con la nomina del revisore dei conti, scelta che noi abbiamo fatto esclusivamente sulla base della valutazione del curriculum, ma che non ha trovato i voti della maggioranza. Su questo abbiamo voluto che fosse messo a verbale la stranezza di un file curriculum (poi risultato essere quello del revisore nominato dalla maggioranza) il cui autore risultava essere uno dei revisori presenti nell’albo regionale dei revisori.
Si passa poi alla prosecuzione di convenzioni con il comune di Treppo Grande, una collaborazione che funziona da anni con una proficua e reciproco collaborazione da parte dei due comuni.
E poi è la volta dei “fuochi d’artificio”, che il sindaco ama così tanto lanciare. Intanto chiediamo conto del motivo per cui abbia anteposto la sua mozione alle nostre interrogazioni, che erano state depositate in largo anticipo, segue  la classica delle sue risposte…”che lui decide di fare quello che vuole e che era già tanto se concedeva di discutere le nostre interrogazioni…”
Della serie ”qui comando io e questa  è casa mia”!  Sul fatto che lei abbia vinto non ci sono dubbi, ma forse è il caso di ricordarle signor Sindaco, che il potere se accompagnato da buon senso e saggezza potrebbe fare di lei un “sovrano illuminato” e non un arrogante e presuntuoso amministratore.  La maggioranza del Consiglio su questo lo sostiene ancora, ma chissà ancora per quanto?
Si passa alla mozione  del sindaco sull’election day, unire le votazioni in un'unica tornata elettorale ha i suoi pro e contro, tra le motivazioni va detto che siamo già in pieno clima di campagna elettorale e i pro e contro molto hanno a che fare con questo.
Poi è la volta delle nostre interrogazioni, interpellanze, mozioni:  questo il nostro modo di lavorare in consiglio, proporre in concreto quello che noi pensiamo possa migliorare Buja, un’amministrazione attenta ne farebbe tesoro e non le snobberebbe fino all’indifferenza.
Così abbiamo chiesto spiegazione dei motivi della chiusura degli uffici il sabato, siamo ben consapevoli di alcune difficoltà in cui versano gli uffici, della riduzione del personale, del carico di lavoro,  ma è altrettanto vero che la scelta tutta politica che ha compiuto questa amministrazione, di non aderire alle UTI, ha avuto, ha e avrà  delle conseguenze, è giusto che si sappia che le scelte di questa amministrazione avranno ripercussione negativa sui cittadini bujesi.
Il sindaco ha assicurato però che gli uffici ricevono su appuntamento anche fuori orario e che questo è segnalato anche sul sito del comune,  la cosa ci suona piuttosto strana così abbiamo verificato e di questa informazione non abbiamo trovato traccia; ma siccome il sindaco non può dire bugie, possiamo dedurre che, in caso di necessità, ai cittadini sarà garantita la possibilità di usufruire degli uffici anche il sabato. Continueremo a  vigilare.
Sarà molto interessante rileggere i verbali dell’intero Consiglio Comunale, perché il punto sulla Consulta Giovani, ha davvero espresso pensieri che destano profonda tristezza. Abbiamo chiesto, come per altri argomenti, di dare seguito alla formazione delle varie commissioni, per arricchire l’attività del consiglio oltre il consiglio; e per favorire una maggiore partecipazione.
La consulta giovani è stata voluta dalla stessa maggioranza durante la precedente amministrazione, tutt’ora compare nella pagina del sito del comune come un bell’ esempio di impegno, partecipazione e coinvolgimento dei giovani, ma in consiglio comunale le parole del sindaco, del vice sindaco e dell’assessore Guerra hanno detto tutt’altro. La sintesi è che la consulta giovani è stata poco efficace, non ha prodotto praticamente nulla e al momento delle elezioni pochi ragazzi si sono candidati e quei pochi addirittura non nelle fila della maggioranza, quindi di riavviarla non se ne parla, perché potrebbe essere una voce di dissenso. E allora nel dubbio via: eliminata o ripensata totalmente perché diventi organica.
Il nostro invito ancora una volta è rivolto alla saggezza: cosa può fare di più e meglio un’amministrazione per far funzionare e valorizzare le esperienze  e le idee di questi ragazzi? Non certo chiudere loro la bocca e tacciarli di spirito polemico nei confronti dell’amministrazione, sarebbe l’ennesima occasione sprecata.
Si passa poi alla nostra mozione sull’impianto di illuminazione esterna della biblioteca, la nostra richiesta è molto semplice: in sede di bilancio vengano finanziati dei lavori per migliorare il percorso esterno che conduce all’ingresso della biblioteca, senza nessun merito la mozione passa all’unanimità, non vogliamo meriti, siamo soddisfatti perché è passata una proposta per migliorare qualcosa di Buja.
E per finire abbiamo chiesto al sindaco come mai in sede di votazione del presidente della comunità collinare Buja è risultato l’unico comune assente, assente il suo sindaco che non perde occasione di proclamare l’importanza della Collinare, assente qualsiasi suo delegato, in un impegno decisamente importante. Un’altra occasione persa e naturalmente nessuna risposta in merito.
Il consiglio si chiude con gli auguri, il clima in sala è rigido non solo per la bassa temperatura, l’appello di tutti è cercare di andare avanti e lavorare sui contenuti, noi su questo non ci tiriamo indietro, ma condizione necessaria e fondamentale perché questo avvenga è il rispetto e il riconoscimento del nostro ruolo e del nostro lavoro, altrimenti il vicolo è sempre più cieco.

Per un completo passaggio delle informazioni va ricordato che a inizio seduta abbiamo presentato formalmente la rinuncia al gettone di presenza del precedente Consiglio comunale, proprio per il profondo rispetto che nutriamo per il ruolo che ci è stato affidato.

domenica 17 dicembre 2017

Consiglio comunale n.7

E' stato convocato il Consiglio comunale 
MERCOLEDI' 20 dicembre 2017 alle ore 20.30, con la nostra mozione e le interrogazioni:


mercoledì 13 dicembre 2017

Lettera aperta alla consigliera Fabbro

Cara Indira,
scrivo queste poche righe che rendo pubbliche con l’obiettivo di contribuire a fare chiarezza e nel tentativo di condurre il dibattito su binari meno confusi e incerti. Mi riferisco al recente articolo,  apparso sulla cronaca locale dove denunci pubblicamente attacchi razzisti nei tuoi confronti da parte di un Foglio informativo che più o meno periodicamente esce a Buja con il titolo di Autonomismo bujese. Si tratta di un’accusa grave rispetto alla quale non riesco a rimanere indifferente, cercherò di attenermi rigorosamente alle tue dichiarazioni virgolettate. So che in occasione del recente Consiglio comunale hai espresso rammarico per la nostra assenza, ampiamente motivata,  e quindi per il fatto che non potevamo dare una risposta ai tuoi quesiti, sono fiducioso che avremo altre occasioni per farlo e, in ogni caso, provo a fissare alcuni punti.
  1. Innanzitutto traspare dal tuo intervento, evidentemente da te sollecitato, una associazione tra il Foglio informativo Autonomismo bujese e la minoranza consiliare. Ebbene: quel foglio non è espressione della minoranza consiliare, né, credo, ha mai voluto o dichiarato di esserlo, ma di una associazione che nulla ha a che fare con i gruppi che fanno parte della minoranza stessa, né tanto meno ha a che fare con il partito (per chi non lo sapesse: il PD) di cui, credo di non averlo mai nascosto, faccio parte e che, fra l’altro, quello stesso foglio non perde mai occasione di criticare e di attaccare. Attribuire alla minoranza o a parti di essa la paternità delle affermazioni contenute in quel foglio è un’operazione priva di qualsiasi fondamento. Libero e, soprattutto, responsabile quel foglio delle affermazioni che ritiene di fare, libero ciascuno di noi di leggere o meno, di condividere o meno quello che dice. Il nostro pensiero quando lo esprimiamo lo sottoscriviamo e di questo chiediamo, per rispetto, di dover rispondere.
  1. Se chiedi solidarietà contro ogni forma di razzismo e nello specifico addirittura nei tuoi confronti, qui, da parte mia e, sono sicuro, da parte della minoranza intera, la troverai certamente. Sono quasi tentato dal dire, sarai a casa tua, ma non è il caso di esagerare! 
  1. Si tratta di un vero attacco di stampo razzista o di un attacco percepito da te come tale o, addirittura, di una montatura deliberata da parte tua a fini mediatici? Secondo me non è facile dirlo. Certo che si tratta di un attacco personale che non appartiene alla mia e alla nostra cultura e al mio e al nostro stile e perciò rifiutiamo nella maniera più ferma. Però non riesco a non richiamare gli attacchi personali e gratuiti di cui siamo noi stati oggetto, un elenco non certo breve. Con questo voglio solo invitarti e invitare tutti, a cominciare da me stesso, a guardare con maggiore attenzione tutti i fatti prima di esprimere valutazioni frutto di approssimazione e pregiudizio o, peggio, di spirito fazioso.
Non pretendo con questa lettera di aver dipanato tutti i dubbi e le molte questioni aperte; spero, non mi illudo, che ci sia ancora lo spazio per un confronto serio, che alle domande vengano date risposte, che ci sia rispetto, altrimenti il vicolo diventa veramente stretto e cieco e il paese non ne trarrà alcun giovamento.

Cordialmente. 

Buja, 11 dicembre 2017

Rudi Fasiolo

lunedì 11 dicembre 2017

Diritto di replica

A proposito delle dichiarazioni apparse sul giornale nei giorni scorsi credo sia necessario fare un po’ di ordine e chiarezza perché le informazioni distorte e imprecise portano a considerazioni e conclusioni assai lontane da quella che è la realtà dei fatti, poi con il quadro più completo ognuno faccia le proprie valutazioni.
 La consigliera Fabbro si è indignata per le frasi comparse sul volantino  Autonomismo Bujese dell'Ass. Friul tal Nord. Da anni, sui colorati volantini dell’Autonomismo Bujese che si trovano di tanto in tanto nei bar,  ci sono pensieri in libertà su argomenti di politica locale e nazionale che animano la politica bujese.  Come mai l’indignazione arriva solo adesso? Se ad essere oggetto di critica sono gli altri va tutto bene, se però ti toccano da vicino allora sì che è tempo di intervenire?
I volantini si possono tranquillamente  non leggere… Lei consigliera mi chiede conto di qualcosa che io non ho detto nè scritto… nei documenti per il consiglio ci sono decine di atti con anche la mia firma… di questi sarò ben lieta di rispondere in qualsiasi occasione.

Al referente della Lega Nord di Buja e coordinatore provinciale Michele Guerra,  che cosi prontamente si lascia andare in consigli e valutazioni sul nostro operato e sulla nostra uscita dall’aula, peraltro ampiamente motivata con un documento, letto durante la stessa ultima seduta del consiglio comunale, chiedo a quanti consigli abbia partecipato negli ultimi cinque anni, dove io c’ero e dove non mi pare di averla così frequentemente vista. Far parte del consiglio comunale è per me  motivo di orgoglio e di responsabilità, ho ricevuto un mandato che considero un onore; oltraggio sono le sue parole che mancano di  rispetto all’intero Consiglio Comunale. Caro referente della Lega Nord di Buja, prima di insegnare forse bisogna ancora un po’ imparare…e forse la prossima volta quel voto in più che stavolta le è mancato… arriverà.  

Aita Sonia
Capogruppo di Insieme per Buja

mercoledì 6 dicembre 2017

Un segnale forte

Non è stato facile per noi, ma la misura era colma, 
questo il testo dell'intervento che motiva la nostra uscita dal consiglio:


domenica 3 dicembre 2017

Informazione! Volantino in distribuzione



Consiglio comunale n.6

E' stato convocato il Consiglio comunale 
MERCOLEDI' 6 dicembre 2017 alle ore 20.30, con la nostra mozione le interrogazioni.




Manutenzione

Buja/Buje, 17 novembre 2017

Oggetto:  Interpellanza su ‘Situazione Marciapiedi zona Avilla’ 

I sottoscritti consiglieri comunali chiedono che la seguente interpellanza venga inserita all’o.d.g. del prossimo Consiglio Comunale, ai sensi dell’art. 22 comma 6 del ‘Regolamento per il funzionamento del consiglio comunale’ :

I sottoscritti Consiglieri
Considerate
Alcune segnalazioni da concittadini Bujesi riguardanti lo stato di alcuni manufatti stradali ed in particolare delle cordonate dei marciapiedi di via Liberazione ad Avilla
Rilevato
che effettivamente queste ultime si presentano in vari tratti in condizione di sfaldamento tale da far supporre che la qualità dei materiali utilizzati non sia stata idonea
Interpellano il sindaco
Per sapere

  •     se sia a conoscenza di tale situazione
  •     se esista qualche relazione a riguardo da parte degli uffici comunali competenti
  •     se siano stati previsti gli indispensabili relativi programmi di intervento di manutenzione .
I consiglieri
Sonia Aita, Elena Bortolotti, Bruno Cattarino,
Rudi Fasiolo, Andrea Tondolo, Raffaele Venturini

I gruppi di : Insieme per Buja – Insieme par Buje;  Buja, Intôr par Buje, Cuore del Friuli - Andrea Tondolo Sindaco.

mercoledì 22 novembre 2017

Assenza ingiustificata

Abbiamo chiesto che la seguente interpellanza venga 
inserita all’o.d.g. del prossimo Consiglio Comunale:


Buja/Buje, 15 novembre 2017

Oggetto:  Interpellanza su ‘Comunità Collinare del Friuli’ 

I sottoscritti consiglieri comunali chiedono che la seguente interpellanza venga inserita all’o.d.g. del prossimo Consiglio Comunale, ai sensi dell’art. 22 comma 6 del ‘Regolamento per il funzionamento del consiglio comunale’ :


I sottoscritti consiglieri,

·      visto il programma amministrativo della maggioranza approvato con Delibera del Consiglio Comunale con propria delibera Nr. 33 del 24 luglio 2017

·      considerato che il suddetto programma recita che ‘..il comune intende mantenere il suo prestigioso ruolo nell’ambito della Comunità Collinare…..’

·      venuti a conoscenza del verbale di deliberazione Nr. 36 del 09 novembre 2017 dell’Assemblea del Consorzio della comunità Collinare, con oggetto ‘Nomina del Presidente dell’Assemblea’, dal quale verbale si registra l’assenza di un unico comune tra i 15 aderenti, ed esattamente quello di Buja

Interpellano il Sindaco
per sapere

  •      le motivazioni di tale assenza,


  •     se non ritenga che perlomeno la presenza del Sindaco o suo delegato nell’ambito dell’assemblea che prevedeva la nomina del presidente dell’Assemblea del Consorzio della Comunità Collinare fosse cosa indispensabile per sottolineare il ruolo del comune di Buja al suo interno;


  •    se l’Amministrazione comunale, considerato il criterio ‘a rotazione annuale’ di questo incarico, non ritenga anche di proporre la candidatura del nostro comune alla presidenza;   


  •     quali siano le strategie che l’Amministrazione intende attuare per mantenere il ruolo prestigioso dichiarato nella recente campagna elettorale.




I consiglieri
Sonia Aita, Elena Bortolotti, Bruno Cattarino,
Rudi Fasiolo, Andrea Tondolo, Raffaele Venturini



I gruppi di : Insieme per Buja – Insieme par Buje;  Buja, Intôr par Buje, Cuore del Friuli - Andrea Tondolo Sindaco.