A
proposito delle dichiarazioni apparse sul giornale nei giorni scorsi credo sia necessario fare un po’ di ordine e chiarezza perché le informazioni distorte e imprecise portano a considerazioni e conclusioni assai lontane da quella che è
la realtà dei fatti, poi con il quadro più completo ognuno faccia le proprie
valutazioni.
La consigliera Fabbro si è indignata per le
frasi comparse sul volantino
Autonomismo Bujese dell'Ass. Friul
tal Nord. Da anni, sui colorati volantini dell’Autonomismo Bujese che si
trovano di tanto in tanto nei bar, ci
sono pensieri in libertà su argomenti di politica locale e nazionale che
animano la politica bujese. Come mai
l’indignazione arriva solo adesso? Se ad essere oggetto di critica sono gli
altri va tutto bene, se però ti toccano da vicino allora sì che è tempo di intervenire?
I
volantini si possono tranquillamente non
leggere… Lei consigliera mi chiede conto di qualcosa che io non ho detto nè
scritto… nei documenti per il consiglio ci sono decine di atti con anche la mia
firma… di questi sarò ben lieta di rispondere in qualsiasi occasione.
Al
referente della Lega Nord di Buja e coordinatore provinciale Michele Guerra, che cosi prontamente si lascia andare in
consigli e valutazioni sul nostro operato e sulla nostra uscita dall’aula, peraltro ampiamente motivata con un documento, letto durante la stessa ultima seduta del
consiglio comunale, chiedo a quanti consigli abbia partecipato negli ultimi
cinque anni, dove io c’ero e dove non mi pare di averla così frequentemente
vista. Far parte del consiglio comunale è per me motivo di orgoglio e di responsabilità, ho
ricevuto un mandato che considero un onore; oltraggio sono le sue parole che
mancano di rispetto all’intero Consiglio Comunale. Caro
referente della Lega Nord di Buja, prima di insegnare forse bisogna ancora un
po’ imparare…e forse la prossima volta quel voto in più che stavolta le è
mancato… arriverà.
Aita Sonia
Capogruppo di Insieme per Buja
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